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Malviventi scatenati a Qualiano, terzo raid in pochi giorni: preso di mira un negozio di telefonia

https://puntomagazine.it/2024/01/04/tentato-raid-a-negozio-di-cellulari-a-qualiano/
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Altro raid a Qualiano, questa volta a pagare i danni è un negozio di telefonia “Boutique del cellulare” situato in via Campana. Come riporta ilPuntoMagazine ad agire, forse, è stata la stessa banda che nei giorni scorsi aveva già preso di mira un bar ed un centro scommesse. La dinamica è infatti la stessa. Le attività sono prese di mira nelle ore notturne da uomini spesso incappucciati. Uno funge da palo mentre gli altri due scassinano la serranda dell’attività commerciale.

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Nella notte della vigilia anche il Bar Biagio, in via S. Maria a Cubito, è stato vittima di un furto. Probabilmente si tratta sempre della stessa banda che opera indisturbata, scegliendo il proprio obiettivo con estrema comodità. “Oramai i commercianti in questo paese stanno, letteralmente, raschiando il fondo della botte”, denunciano i commercianti. Il signor Biagio ha sporto regolare denuncia alle forze dell’ordine.

Un altro raid è avvenuto a Qualiano lo scorso 3 gennaio in Via Fratelli Rosselli, al centro scommesse GoldBet. Qui i malviventi hanno portato via la macchinetta cambiamonete e distrutto la saracinesca. I consiglieri d’opposizione hanno protocollato due richieste di convocazione del Consiglio comunale per chiedere un maggiore controllo del territorio.

Attualmente si aspettano altri riscontri per prevenire ulteriori colpi notturni da parte dei malviventi. I cittadini chiedono che sia fatta chiarezza sulla mancanza di controlli notturni nelle arterie urbane, a cominciare dalla Circumvallazione dove spesso avvengono furti e scippi a danni di negozianti e automobilisti.

Un altro furto si è verificato a Qualiano ai danni della farmacia Santo Stefano, in via Avv. Antonio Palumbo. Un altro fatto eclatante è la rapina alla gioielleria di Via Di Vittorio, dell’anno scorso, dove hanno agito con la tecnica del buco, assalendo la gioielleria DG, molto conosciuta in zona. I malviventi sono entrati in azione poco dopo le 9, quando il negozio aveva da poco aperto; all’interno c’erano la titolare con la figlia di tre anni e i dipendenti. I banditi indossavano caschi da operai e avevano con sé almeno una pistola, con cui hanno fatto fuoco una volta per intimidire i proprietari.

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