Home Cronaca Gravi condizioni di salute, verso la libertà il ras di Arzano

Gravi condizioni di salute, verso la libertà il ras di Arzano

Gravi condizioni di salute, verso la libertà il ras di Arzano.
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Potrebbe tornare presto libero dopo oltre dieci anni di carcere. Antonio Russo, conosciuto tra Arzano e dintorni con l’appellativo di ‘o mussut, si è visto rimesso in termini a seguito di un provvedimento emesso dalla Corte di Appello di Napoli. Per Russo dunque si prospetta la concreta possibilità di impugnare una sentenza del GUP di Napoli Nord che gli aveva comminato una pena di 4 anni di reclusione. Pienamente accolta l’istanza presentata dagli avvocati di Russo, i legali Angelo De Falco e Antonio Chianese dello studio legale Gallina, che sono riusciti a dimostrare attraverso una complessa ricostruzione documentale che Russo non propose appello per causa di forza maggiore.

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Il pluripregiudicato di Arzano, in condizioni di salute piuttosto precarie, era detenuto presso il Carcere di Poggioreale quando il giorno dell’udienza ove era prevista la discussione del rito abbreviato accusò un forte malore che gli impedì di presenziare. Per una serie di sfortunati eventi tra cui l’invio di una rinuncia a comparire che il detenuto si rifiutò di firmare, l’inerzia dell’avvocato d’ufficio che non prese contatti con il Russo e non si presentò all’udienza di discussione, l’imputato venne condannato alla pena di 4 anni di reclusione di cui venne a conoscenza dopo alcuni mesi (quando i termini per proporre appello erano già scaduti), quando dal carcere venne ristretto ai domiciliari proprio in ragione delle sue gravi condizioni di salute.

A quel punto la ‘palla’ è passata agli avvocati De Falco e Chianese che sono poi riusciti a ricostruire l’intera vicenda mediante una copiosa produzione documentale e che ha pienamente convinto la Corte di Appello di Napoli. Il fine pena precedentemente previsto per giugno 2028 è stato quindi anticipato a giugno 2024 per cui, in caso di riconoscimento di altre detrazioni di pena a titolo di liberazione anticipata, Russo potrebbe tornare presto in libertà interrompendo una lunga detenzione, tra carcere e domiciliari, durata oltre dieci anni.

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