Home Attualità e Società Rimosso il murale di Ugo Russo, al suo posto uno striscione: “Censura”

Rimosso il murale di Ugo Russo, al suo posto uno striscione: “Censura”

PUBBLICITÀ

Com’era stato disposto, il murale rappresentante Ugo Russo è stato rimosso. Il dipinto si trovava ai Quartieri Spagnoli e rappresentava il volto del 15enne assassinato durante un tentativo di rapina nel 2020 in zona Santa Lucia. Era stato realizzato poco dopo la morte del giovane, per commemorarlo. Tuttavia, dopo un contenzioso amministrativo, l’opera è stata giudicata abusiva e, per questo motivo, rimossa. Al suo posto, però, nelle ultime ore è comparso uno striscione con la scritta: “Potete censurare un murale ma non la verità”. Poco più sotto, su un lenzuolo bianco la scritta con vernice rossa: “Censura”.

PUBBLICITÀ

Ma non mancano le polemiche. Il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra) commenta: “Lo hanno sostituito con un mega striscione che continua a offendere la memoria di vittime innocenti ed eroi contro i clan”.

La rimozione del murale abusivo dedicato al giovane rapinatore Ugo Russo morto durante un tentativo di rapina dopo anni di cause con il Tar e addirittura il consiglio di stato non è una vittoria. Innanzitutto perché è stato sostituito il murale con un mega striscione che di fatto mantiene intatto l’omaggio al giovane criminale. Addirittura sotto allo striscione è stata apposta la scritta censura. Ma sul nostro territorio sono censurate le vittime o i carnefici?“. E conclude: “Ci auguriamo che in tempi rapidi sia eliminato anche lo striscione“.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version