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Mala del Rione Traiano, libera lady Ostinato: è la moglie del boss Cutolo ‘Borotalco’

Nel riquadro Salvatore Cutolo
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Non sono bastate le accuse di Genny Carra. E così Giuseppina Ostinato, moglie del boss del Rione Traiano Salvatore Cutolo ‘Borotalco’, è stata scarcerata. La notizia riportata in anteprima da Luigi Nicolosi de Il Roma. Il tribunale del Riesame, dando pieno accoglimento all’istanza e alle argomentazioni dei legali della presunta ras, gli avvocati Andrea Imperato e Antonella Regine, ha infatti annullato l’ordinanza di custodia cautelare dalla quale la donna era stata raggiunta lo scorso anno. Una scarcerazione che segue quella di poche settimane fa del nipote della Ostinato, Vincenzo Pauciullo (leggi qui l’articolo).

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La scarcerazione del ras dei Cutolo Vincenzo Pauciullo: l’articolo precedente

Un vero e proprio terremoto giudiziario. Destinato a cambiare gli assetti criminali al Rione Traiano. Il tribunale del Riesame in serata ha infatti disposto la scarcerazione di Vincenzo Pauciullo, ras del clan Cutolo della zona ’44’. Si tratta della nuova pronuncia dopo la decisione della Cassazione che, accogliendo in pieno le argomentazioni dei legali di Pauciullo (gli avvocati Leopoldo Perone e Antonella Regine) aveva annullato l’ordinanza del Riesame che stabiliva che Pauciullo dovesse rimanere in carcere. Gli Ermellini avevano accolto in pieno le argomentazioni presentate allora dall’avvocato Perone disponendo un nuovo giudizio presso il tribunale della libertà. Pauciullo, nipote acquisito del boss Salvatore Cutolo ‘Borotalco’, fu arrestato nel corso del maxi blitz contro il suo gruppo del maggio scorso (leggi qui l’articolo).

Insieme al fratello Ciro viene indicato dal pentito Genny Carra come uno dei ‘pezzi da novanta’ del gruppo:«Ciro Pauciullo è affiliato al clan Cutolo con il ruolo di killer. E’ il cugino di Vincenzo Cutolo. Ha partecipato con me alla gambizzazione di un ragazzo affiliato al nostro clan. Questo episodio è avvenuto nel maggio 2019 una settimana prima che mi arrestassero. Percepisce dal clan 5mila euro a settimana ma preleva sporadicamente anche somme dalle piazze di spaccio. Lo lasciamo fare per il ruolo che ha». Sul fratello invece Carra dice:«Vincenzo Pauciullo è uno spacciatore di cocaina ‘a telefono’ che può operare liberamente perchè è fratello di Ciro che è persona di spessore del clan Cutolo». Dichiarazioni che non hanno fatto breccia presso i giudici del tribunale della libertà che hanno disposto l’immediata liberazione del ras che dunque da stasera può fare ritorno al Rione Traiano.

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