Violenza nel centro di Napoli per il controllo dello spaccio di droga. La gestione della piazza di spaccio è sfociata nel sangue ieri sera nella zona di ritrovo dei giovani del centro storico. La rissa tra spacciatori si è consumata, come riportato da Fabrizio Caliendo, titolare del frequentatissimo locale Kestè, a Largo San Giovanni Maggiore intorno alle 19,30 scatenando il panico dei presenti che si sono allontanati furiosamente dal luogo della rissa e del ferimento. Sul selciato, Caliendo ha fotografato il sangue ancora a terra.
“In chiusura – scrive Caliendo – cito l’esplosione di stanotte da Gino Sorbillo a cui va la mia personale solidarietà da imprenditore. Spero di vedere i miei colleghi, residenti e utenti. Napoli non merita questo! Nessuno lo merita”.
