La piantumazione di 6 ulivi, simbolo di vita, nel sesto anniversario della morte di Ciro Esposito. È l’iniziativa di stamattina a Scampia organizzata dall’associazione ‘Ciro Vive’, in memoria del tifoso del Napoli morto il 25 giugno 2014 dopo settimane di agonia in ospedale a seguito dell’agguato a Roma in occasione della finale di Coppa Italia. Per quei tragici eventi è stato condannato Daniele De Santis, alias Gastone, che sparò agli indirizzi dei tifosi del Napoli che si accingevano a recarsi all’Olimpico colpendo il povero Ciro Esposito.
Le parole di Antonella Leardi nel giorno dell’anniversario della morte di Ciro Esposito
“Questi ulivi rappresentano la vita e la speranza del quartiere di Scampia. Quello che accaduto a Ciro non deve più verificarsi. Basta odio negli stadi” è il monito di Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito presente con gli altri membri dell’associazione in memoria del giovane. I 6 ulivi si trovano da questa mattina sull’aiuola di fronte l’autolavaggio di via Antonio Ghisleri, gestito dalla famiglia Esposito e dove anche Ciro lavorava. La piantumazione delle piante è anche l’occasione per ricordare come nel quartiere le tante aree a verde non sono curate. “Ci hanno pensato i cittadini in questo periodo di lockdown. Chi se ne deve occupare a livello istituzionale di non lo fa” è la denuncia del consigliere dell’Ottava Municipalità Claudio Di Pietro.
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