Tre capi mafia hanno scontato la loro pena e ora sono pronti a tornare nei loro territori. Dunque a Palermo sono rientrati Calogero Lo Piccolo, erede della dinastia mafiosa di Tommaso Natale, e Giovanni Sirchia, boss di Passo di Rigano. A Corleone è tornato invece Rosario Lo Bue, anziano boss cresciuto sotto l’influenza di Totò Riina e Bernardo Provenzano.
La notizia è riportata da Repubblica. Sono stati figure importanti nella riorganizzazione di Cosa Nostra dopo le stragi condotte dal 1992 al 1994. Per questo motivo, la Direzione investigativa antimafia mantiene alta la vigilanza, come accade sempre in occasione di scarcerazioni così delicate.
Scarcerata la sorella di Messina Denaro, conosce i segreti dell’ex superlatitante
Scarcerata Patrizia Messina Denaro, la sorella del boss stragista di Castelvetrano Matteo. Arrestata il 13 dicembre 2013 ha scontato una condanna per associazione mafiosa e ha lasciato il carcere di Vigevano. La 55enne sorella minore e prediletta dell’ex superlatitante, che si ritiene conosca tutti i segreti del fondamentale di Cosa nostra, ricostruisce il quotidiano La Repubblica, reggeva l’essenziale sistema delle comunicazioni del latitante.
Nei biglietti ritrovati dal Ros nel covo di Campobello di Mazara c‘erano anche riferimenti alla sorella in carcere, per le spese legali e il suo sostentamento: “4.500 Avv. Patrizia”, e poi ancora “1.000 Pat”.