Elia Cafiero ha affrontato il mare per sfuggire alle manette, ma quello di Torre del Greco, era molto mosso a causa delle avverse condizioni. Il 32enne di Ponticelli, sorvegliato speciale, aveva l’obbligo di soggiorno nel comune di Napoli. Così i carabinieri della stazione di Torre del Greco Capoluogo e quelli del nucleo operativo e radiomobile di Torre Del Greco lo hanno individuato lungo la litoranea torrese.
UN TUFFO IN MARE
Non avendo altra scelta che fuggire in senso opposto alle pattuglie o andargli incontro, Cafiero si è buttato in acqua dove è rimasto a guardare i militari sulla spiaggia che più volte gli hanno intimato di tornare sulla terra ferma.
I carabinieri hanno dovuto lanciarsi nel mare agitato per arrestarlo Il 32enne non ha voluto sentire ragioni ed è rimasto fermo, con l’acqua fino al busto ma poco lontano dalla riva. I carabinieri si sono lanciati in mare e, nonostante un tentativo di resistenza, hanno ammanettato il fuggitivo. Cafiero è ora in carcere, in attesa di giudizio.