Sindaco interviene per far rispettare l’ordine e il decoro urbano ma lo massacrano di botte. A denunciarlo è lo stesso primo cittadino di Caerano di San Marco Gianni Precoma. «Sono staato letteralmente picchiato dai nomadi – ha detto la fascia tricolore trevigiana – li denuncio». È accaduto ieri sera in via dell’Artigianato, ove il primo cittadino era andat0 per far allontanare i nomadi che si erano acccampati con un camper e una tenda. Dopo l’aggressione il sindaco è staato soccorso all’ospedale di Montebelluna, dove è arrivato con evidenti graffi e lividi sul volto.
Sindaco picchiato, le parole del governatore Zaia
“È allucinante che un sindaco di quelli che ama la propria terra, il decoro urbano e vuole tutelare i suoi cittadini, intervenuto soltanto per far osservare leggi e regolamenti, venga pestato brutalmente a sangue. Solidarietà assoluta e fraterna al sindaco Gianni Precoma, ‘colpevole’ di aver fatto il bravo amministratore. I cittadini onesti e tutti gli amministratori del Veneto si stringono a te”. Questa la reazione del presidente della Regione Luca Zaia all’aggressione subita dal primo cittadino di Caerano San Marco, intervenuto in prima persona per liberare un’area da un insediamento abusivo. “Al sindaco di Caerano, ricoverato in ospedale a seguito delle percosse, giungano il mio personale abbraccio, gli auguri di pronta guarigione. E soprattutto, la certezza di non essere solo nella comune battaglia per il rispetto della legalità e della civile convivenza”.