Home Cronaca Soldi in cambio di voti, caos e sospetti nel seggio di Scampia

Soldi in cambio di voti, caos e sospetti nel seggio di Scampia

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NAPOLI – Presunta compravendita di voti alla scuola Carlo Levi di via Bakù a Scampia. Secondo alcune testimonianze, poi rese note sui social, un gruppo appartenente ad una delle forze politiche presenti alle elezioni avrebbe elargito somme di danaro in cambio della scelta sulla scheda elettorale di questo soggetto politico. A far riferimento a tali ipotetiche pratiche, sempre sui social anche gli attivisti del centro sociale Ex Opg Je So Pazz. Il  Il seggio della Carlo Levi è stato attenzionato  da agenti di Polizia di Stato e Digos. A conferma del clima teso, altre voci di presunte aggressioni verbali ed intimidazioni nei confronti di rappresentanti di seggio dello schieramento opposto a quello che avrebbe dato vita alla compravendita di voti. In ogni caso, almeno al momento non risultano denunce inoltrate alle forze dell’ordine. Si teme che queste contrapposizioni possano ripresentarsi all’atto delle operazioni di spoglio e conteggio delle schede che inizierà dopo la chiusura delle urne alle 23.

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