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Napoli, clima rovente in città: altri striscioni contro Adl e la società

Napoli, clima rovente in città: altri striscioni contro Adl e la società
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Clima teso quello che si respira in casa Napoli, dopo gli striscioni destinati prima a Luciano Spalletti e poi ad Aurelio De Laurentiis. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport, che approfondisce la spaccatura anche tra l’ambiente ultras.

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“Un clima intimidatorio in cui l’ultimo avvenimento riguarda due striscioni contro Spalletti e il presidente De Laurentiis, il primo apparso nella notte di mercoledì a Fuorigrotta nei pressi dello stadio, il secondo nella serata di ieri a Castel Volturno. Brutti nei contenuti, nella sostanza. Non che quegli striscioni possano essere rappresentativi della città, tutt’altro. Piuttosto dimostrano anche le spaccature interne alla stessa tifoseria ultrà e su tutto sta indagando la Digos“.

Striscioni ‘botta e risposta’

Dopo il “lenzuolo” con dedica a Spalletti, esposto martedì sera all’esterno dello stadio Maradona e firmato cripticamente “I Mariuoli”, questa sera è apparso un nuovo messaggio, stavolta a Castel Volturno, ad opera del gruppo ultrà Fedayn. Se il primo recitava “Spalletti la Panda te la restituiamo, basta che te ne vai”, il secondo è invece rivolto al patron azzurro: “Al trionfo preferisce il portafoglio gonfio… la nostra vessazione è avere un presidente cialtrone“.

Una forte protesta contro il presidente del Napoli che ha più volte espresso la volontà di tenere sotto controllo i conti del suo club. La protesta arriva il giorno dopo lo striscione contro Spalletti di ieri che non era però firmato da alcun gruppo. (ANSA).

La risposta di Luciano Spalletti

Intervenuto in conferenza stampaSpalletti ha parlato dello striscione dedicato a lui alcuni tifosi partenopei. E l’ha fatto con ironia: “La Panda prima di tutto bisogna vedere in che stato ce la ridanno, quanti km hanno fatto, se ci sono i cd di Pino Daniele dentro. Valuteremo quando accadrà“.

 

 

 

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