Home Cronaca Terrore nel Napoletano, ordigno distrugge una Fiat Panda: danneggiata anche un’abitazione

Terrore nel Napoletano, ordigno distrugge una Fiat Panda: danneggiata anche un’abitazione

caivano auto incendiate
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I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Castello di Cisterna sono intervenuti in Via De Nicola a Pomigliano d’Arco per l’esplosione di un ordigno artigianale, posizionato sotto una Fiat Panda in uso ad un 26enne del posto.

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L’esplosione ha distrutto parte anteriore del veicolo e frantumato la porta di ingresso della palazzina vicina e una finestra di un locale occupato da una farmacia.

Non ci sono feriti. Indagini in corso per chiarire dinamica.

Pomigliano, Bonelli e Borrelli (AVS): “Esplosione inquietante a pochi mesi da episodio analogo, riflettano i negazionisti della camorra tra i quali il neo sindaco”

“L’esplosione della bomba carta nel complesso 219 a Pomigliano d’Arco è un episodio inquietante sul quale è bene indagare a fondo per risalire agli autori dell’attentato dinamitardo e al movente che ha generato questo episodio criminale avvenuto, peraltro, a pochi mesi di distanza da un’altra esplosione accaduta a gennaio sempre nella stessa zona. Si tratta di una circostanza che, ci auguriamo, faccia riflettere molto i negazionisti della camorra tra i quali anche il neo eletto sindaco che ha sostenuto diverse volte l’assenza dei clan a Pomigliano. Dunque anche le bombe esplose sarebbero inesistenti? Purtroppo i danni seri agli edifici e il terrore tra i residenti testimoniano il contrario. Le istituzioni devono essere unite e compatte nel combattere il crimine organizzato, dimostrando ai cittadini una volontà comune per liberarli dall’oppressione criminale. Negare l’evidenza non serve. Mi aspetto, al contrario, risposte ferme e decise dello Stato che deve affermare la sua presenza su questo territorio dopo che, solo per caso, a Pomigliano si è evitata una tragedia”. Queste le parole dei deputati di Alleanza Verdi – Sinistra Angelo Bonelli e Francesco Emilio Borrelli.

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