Stamattina alle ore 9 è crollata una palazzina di due piani in strada Bramafame 42. Tre persone sono state estratte vive dalle macerie, tra le quali una donna in gravi condizioni e trasportata al Cto della città. Purtroppo è stato trovato morto il bambino di 4 anni, figlio della donna.
Sono tre i ricoverati al Cto per le ferite riportate nell’esplosione della palazzina situata alla periferia di Torino. Si tratta di un uomo di 22 anni, che è stato intubato ed è in prognosi riservata con il corpo ustionato al 50% (ustioni di secondo e terzo grado). La donna di 34 anni, cosciente, che ha riportato traumi e contusioni la cui gravità è ancora da verificare. Infine un uomo rimasto oltre due sotto le macerie.
🔴 #Crollo #Torino, individuato il corpo purtroppo privo di vita del bambino schiacciato dal dalle macerie. Prosegue con dolore l’intervento dei #vigilidelfuoco, anche per escludere l’eventuale presenza di altre persone coinvolte [#24agosto 11:45] pic.twitter.com/AJuZHYz4P8
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) August 24, 2021
IL CROLLO DOPO L’ESPLOSIONE
L’edificio – secondo quanto riferito dai vigili del fuoco – è crollato a causa di un’esplosione. Sul posto sono intervenute Squadre usar (Urban search and rescue) e squadre cinofile. Inoltre il nucleo Nbcr dei vigili del fuoco ha controllato eventuali fughe di gas. Sono scattati anche gli accertamenti sulle cause del crollo.
“Con riferimento al crollo della palazzina avvenuto a Torino in strada Bramante 42” Italgas comunica che “l’immobile non è servito dalla rete di distribuzione cittadina del gas” e che “il tratto di rete cittadina più vicino è a 150 metri di distanza dal luogo dell’evento”. Italgas esclude, quindi, che “l’eventuale dispersione di gas possa essersi originata dalla rete di distribuzione cittadina del gas”.