Prosegue la raccolta del Giocattolo Sospeso. L’iniziativa di solidarietà del Comune di Napoli, giunta alla sesta edizione, che consente a tutti di donare un giocattolo a un bambino napoletano con la stessa modalità del caffè sospeso.
L’iniziativa solidale del “giocattolo sospeso”
Nei negozi convenzionati sarà possibile acquistare un libro o un gioco. Questo, attraverso le strutture educative territoriali, verrà consegnato a un bambino di una delle famiglie cittadine che vivono momenti di difficoltà. Grazie alla disponibilità dei negozi di libri e giochi che hanno aderito all’iniziativa, chiunque lo vorrà potrà donare un giocattolo o un libro e lasciarlo “sospeso”.
Come prendere parte alla raccolta del “giocattolo sospeso”
L’articolo acquistato verrà ritirato e consegnato ai destinatari attraverso le educative territoriali della città, tramite il coordinamento del Comune. Sarà possibile donare anche attraverso la piattaforma online www.unpaniereperte.it, nell’apposita sezione dedicata al giocattolo sospeso, grazie all’accordo siglato con Asso.gio.ca. Le attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa esporranno all’esterno dei negozi la locandina dell’iniziativa.
Il primo contributo delle istituzioni
Il Giocattolo sospeso è un’iniziativa solidale promossa dagli assessorati alle Politiche giovanili e al Lavoro e alle politiche sociali guidati da Chiara Marciani e Luca Trapanese. I due assessori hanno deciso di prendere parte alla raccolta. Di fatti, è stata proprio la giunta ad inaugurare l’iniziativa procedendo all’acquisto di alcuni giocattoli.
“In un anno difficile come quello che sta per terminare – spiega Chiara Marciani – iniziative come il “Giocattolo sospeso” assumono un’importanza maggiore rispetto al passato. La complessità del momento ha aumentato drasticamente il numero di famiglie in difficoltà. Quindi, anche un gesto semplice come un regalo di Natale può accendere un sorriso in più. Per donare un momento di serenità ai bambini e ai ragazzi che vivono situazioni difficili. Partecipare è davvero semplice, mettere un regalo in più sotto l’albero di un bimbo o di una bimba in difficoltà è prima di tutto un grande regalo per tutti noi”.
