Home Cronaca Traffico di cocaina dall’Olanda a Napoli, ridotte le condanne in Appello alla...

Traffico di cocaina dall’Olanda a Napoli, ridotte le condanne in Appello alla ‘costola’ del clan Mazzarella

Traffico di cocaina dall’Olanda a Napoli, ridotte le condanne in Appello alla ‘costola’ del clan Mazzarella
PUBBLICITÀ

La Corte di Appello di Napoli ha clamorosamente rideterminato la pena per gli imputati di una associazione dedita al narcotraffico internazionale operante sul territorio di San Giovanni a Teduccio.

PUBBLICITÀ

La vicenda trae la propria origine da svariate attività di intercettazioni effettuate in territorio nazionale ed internazionale che vedevano coinvolti gli imputati Bonavolta Mariano, Bonavolta Salvatore, Bonavolta Luigi, Monaco Carlo, Nocera Cira, Nocera Giuseppe, Caputo Roberto, Cozzolino FIlomena, Orlando Luciano, Sassolino Alberto, Nocera Mariangela, Del Vecchio Rosario e Del Vecchio Pasquale, con svariati sequestri di sostanza stupefacente.

La Corte ha rideterminato la pena al Bonavolta Luigi in anni 5 e mesi 4, rispetto alla pena comminata in primo grado pari ad anni 10 e mesi 8 di reclusione, difeso dall’Avv. Salvatore D’Antonio.

Identico discorso per Bonavolta Mariano, capo e promotore del sodalizio, condannato con pena rideterminata in anni 11 e mesi 4 di reclusione, partendo dalla condanna in primo grado di anni 20 di reclusione, difeso dall’Avv. Salvatore D’Antonio e Domenico Dello Iacono.

Il risultato sconvolgente è stato raggiunto per il Bonavolta Salvatore, il quale è stato condannato ad anni 13 e mesi 4 di reclusione, ritenuta la continuazione con la sentenza emessa dalla Corte di Assise di Appello di Napoli per una vicenda di sequestro a scopo di estorsione, rispetto ad anni 33 e mesi 4 di reclusione (anni 20 di reclusione per la vicenda dell’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e anni e ad anni 13 e mesi 4 per la vicenda del sequestro a scopo di estorsione), difeso dall’Avv. Salvatore D’Antonio e Avv. Michele Basile.

Medesima continuazione concessa anche per gli imputati Cozzolino Filomena (difesa dall’Avv.Salvatore D’Antonio e dall’Avv. Elena Manzi), Caputo Roberto (difesi dall’Avv. Salvatore D’Antonio) e Sassolino Alberto ( Avv. Salvatore Operetto e Avv. Salvatore D’Antonio), con pene rideterminate rispettivamente in anni 12 mesi 4 per la Cozzolino, anni 12 mesi 4 e giorni 10 di reclusione per il Caputo Roberto, e anni 13 mesi 8 per il Sassolino Alberto. La Cozzolino Filomena, il Caputo Roberto ed il Sassolino Alberto, per la vicenda del sequestro a scopo di estorsione, erano stati condannati ad anni 11 mesi 1 di reclusione, oltre alla pena ai quali venivano condannati per il presente processo in primo grado pari ad anni rispettivamente pari ad anni 9 mesi 4 di reclusione, anni 8 di reclusione il Caputo e anni 16 di reclusione il Sassolino.

Per gli altri imputati ovvero Monaco Carlo (difeso dall’Avv. Antonella Regine) la pena è stata rideterminata in anni 7 mesi 2 giorni 25, per Nocera Cira (difesa dall’Avv. Antonella Regine) la pena è stata rideterminata in anni 8 mesi 10 giorni 20 di reclusione, per Nocera Giuseppe (difeso dall’Avv. Salvatore Operetto) la pena è stata rideterminata in anni 3 mesi 10 di reclusione, per Nocera Mariangela (difesa dall’ Avv. Salvatore Operetto) la pena è stata rideterminata in anni 3 di reclusione, per Orlando Luciano (difeso dall’Avv. Leopoldo Perone) la pena è stata rideterminata in anni 7 e mesi 4 di reclusione.

Pena confermata per gli altri imputati Del Vecchio Rosario e Del Vecchio Pasquale.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version