Home Cronaca Tre gruppi nati dalla disintegrazione dei Lo Russo: la situazione a Miano

Tre gruppi nati dalla disintegrazione dei Lo Russo: la situazione a Miano

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«L’ultimo Lo Russo a comandare su Miano e dintorni è stato Carlo Lo Russo», sussurra un investigatore attento conoscitore delle dinamiche criminali tra Miano e Scampia. «Dopo Carlo la famiglia si è spaccata, Vincenzo Lo Russo ‘o signor non aveva il carisma criminale degli zii nè la spregiudicatezza di suo cugino Antonio (figlio di Salvatore). Ad avvantaggiarsi di questa situazione sono famiglie del San Gaetano e della zona di via Valente nei pressi della vecchia Miano». Per questo dopo il pentimento di zì Carlo il territorio è apparso facile preda di quelle famiglie che, cresciute all’ombra dei capitoni, hanno poi tentato di fare il grande salto e di costituire un proprio gruppo autonomo: i Nappello-Annunziata (ricordiamo che Valerio Nappello era uno degli uomini più fidati di Antonio Lo Russo), i Perfetto (Raffaele Perfetto era il braccio destro di Salvatore), i Balzano-Cifrone. tutti ceppi che hanno dato ai Lo Russo ras ed affiliati e che hanno permesso ai ‘capitoni’ di reggere per trent’anni Miano e il Don Guanella, proprio lì dove è partita la prima scissione interna al sodalizio con i sogni di gloria di Walter Mallo, il primo a sfidare apertamente la leadership dei Lo Russo.

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