Home Cronaca Bruxelles, poliziotto ucciso a coltellate: allarme terrorismo

Bruxelles, poliziotto ucciso a coltellate: allarme terrorismo

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Terrore a Bruxelles. Due agenti di polizia sono stati aggrediti da un uomo armato di coltello nel quartiere di Schaerbeek, nei pressi della Gare du Nord, una delle principali stazioni ferroviarie della città. Le autorità pensano ad un ennesimo attacco terroristico.

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L’aggressione in nome di Allah

L’aggressione ha riguardato due poliziotti ed è avvenuto poco dopo le 19 a Rue d’Aerschot, nei pressi della Gare du Nord, fulcro dell’area a luci rosse della città e una delle principali stazioni ferroviarie della capitale belga. La strada è stata, infatti, più volte teatro di episodi violenti nonostante i tentativi della municipalità di riqualificare l’area. L’aggressore è stato fermato dalla polizia e sarebbe ora ricoverato in ospedale. Uno dei due poliziotti è comunque, purtroppo, deceduto. Diversi media riferiscono che l’uomo che ha attaccato i poliziotti ha gridato “Allah Akbar”. Per tale motivazione, Le Soir, una delle testate giornalistiche più influenti del Belgio, ha dichiarato che “le autorità stanno valutando anche la pista terroristica”. Ma a poche ore dall’aggressione, avvenuta alle 19.15 circa, si dichiara che l’anti-terrorismo del Belgio ha preso il controllo delle indagini.

I media locali riportano che l’aggressore si era presentato il giorno prima a mezzogiorno in un commissariato a Evere, annunciando l’intenzione di commettere un attacco contro la polizia. L’aggressore, secondo quanto si legge sulle principali testate federali, avrebbe 31 anni e si chiamerebbe Y.M.

A Bruxelles ritorna il terrore degli attentati terroristici 

L’ombra del terrore ritorna, quindi, sul Belgio. Nel 2016 sono stati moltissimi gli attacchi terroristici. Ricordiamo, ad esempio, Salah Abdeslam, nato a Bruxelles, quattro mesi dopo la tragedia del Bataclan a Parigi , fu arrestato nel quartiere di Molenbeek per aver commesso un attentato. Quattro giorni dopo Bruxelles è colpita da diversi attacchi in nome di Allah: due all’aeroporto di Zaventem, uno presso la stazione della metropolitana di Maalbeek. I morti furono 35, inclusi i 3 attentatori kamikaze.

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