Home Cronaca “Vi faremo trovare altri soldi”, la confessione della coppia milionariare

“Vi faremo trovare altri soldi”, la confessione della coppia milionariare

"Vi faremo trovare altri soldi", la confessione della coppia milionaria
PUBBLICITÀ

“Vi faremo trovare altri soldi”, questa la rivelazione dei coniugi Giuliano Rossini e Silvia Fornari al primo interrogatorio che si è svolto mercoledì. Entrambi sono in carcere per l’accusa maxi-evasione fiscale dopo il ritrovamento di otto milioni di euro nel giardino della loro casa di Gussago, .

PUBBLICITÀ

Dunque i finanzieri hanno scovato altri soldi in contanti nascosti nel sottotetto dell’abitazione: 1,6 milioni in tagli da 20, 50 e 100 euro, divisi in mazzette e protetti da sacchetti di plastica. Gli otto milioni sono stati trovati in secchi, pozzetti, nella legnaia e seppelliti sotto metri di terreno, dopo essere stati attentamente posti in buste con chiusura ermetica a loro volta poste in scatole a tenuta stagna.

Giuliano e Silvia ammettono di aver sotterrato 8 milioni di euro, il figlio resta in silenzio

Hanno ammesso le contestazioni della Procura, ma vista la complessità dell’indagine si sono riservati di parlare con il pubblico ministero non appena avrà intenzione di ascoltarli“. Queste le parole dell’avvocato Lorenzo Cinquepalmi, legale dei coniugi di Gussago. I due sono ritenuti al vertice del gruppo capace di emettere fatture false per oltre 500 milioni di euro ed evadere il fisco per circa 93 milioni.

Nei terreni della coppia in Franciacorta sono stati scoperti 8 milioni di euro in contanti che erano stati sepolti. Giuliano Rossini, detenuto in carcere a Cremona, è stato sentito dal gip in video conferenza così come l’interrogatorio di convalida dell’arresto della moglie Silvia Fornari, da domenica sera in carcere a Verziano è avvenuto in remoto.

La Guardia di Finanza sta nel frattempo continuando le indagini per capire a chi effettivamente è riconducibile la montagna di denaro trovata sotto terra e nascosta in panetti di denaro contenuti in secchi tombati in botole sotto terra. Il figlio 22enne della coppia e la zia materna – ai domiciliari da una settimana – si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

 

PUBBLICITÀ
Exit mobile version