Il Ministero della Salute ha diffuso una circolare per rafforzare la sorveglianza su West Nile e Usutu, due virus trasmessi principalmente da zanzare, sempre più presenti in Italia con l’arrivo della stagione estiva. Finora sono stati confermati 10 casi umani di West Nile, con due decessi: una donna nel Lazio e un uomo in Piemonte. I casi sono stati rilevati soprattutto nella provincia di Latina, ma anche in Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna.
Parallelamente, il virus è stato isolato in animali e zanzare: 11 pool di zanzare, 7 uccelli e 1 cavallo per il West Nile; mentre l’Usutu è stato trovato in 2 pool di zanzare in Emilia-Romagna.
La circolare prevede un rafforzamento dei controlli in ambito sanitario, veterinario e ambientale. Tutti i medici, inclusi quelli di medicina generale, pediatri e personale dei pronto soccorso, sono stati invitati a monitorare i sintomi sospetti come febbre, rash cutanei, mal di testa, tremori e sonnolenza, spesso segnali iniziali della malattia.
Il Ministero ha inoltre attivato il numero verde 1500 per fornire informazioni alla popolazione e ha invitato i cittadini ad adottare misure preventive contro le punture di zanzare: uso di repellenti, zanzariere e attenzione ai ristagni d’acqua. Per i cavalli, è raccomandata la vaccinazione.
Infine, è stato ribadito l’approccio “One Health”, che coordina gli interventi tra salute umana, animale e ambientale. L’obiettivo è individuare precocemente la circolazione virale e ridurre al minimo il rischio di diffusione.