Francesco Verde era il boss del clan camorristico attivo nei comuni di Sant’Antimo, Casandrino e Grumo Nevano, nell’hinterland settentrionale di Napoli. Tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta, la cosca di ‘o negus (titolo nobiliare che veniva attribuito ai re dell’Etiopia e che gli fu affibbiato per la sua carnagione scura)si contrappose alle ”famiglie” dei Puca e dei Ranucci, uno scontro al quale vengono attribuiti numerosi omicidi. Una guerra che per lungo tempo ha riprodotto nel territorio il conflitto tra la Nco di Raffaele Cutolo e la Nuova Famiglia, cartello di clan quest’ultimo al quale erano affiliati i Verde. Soprannominato ‘o negus per la sua carnagione scura, Verde fu coinvolto in diverse inchieste su omicidi e traffico di stupefacenti. Nel 1993, grazie a un permesso premio, si allontano’ dal soggiorno obbligato in una casa lavoro di Modena dandosi alla latitanza. Il boss fu catturato due anni dopo dai carabinieri alla periferia di Napoli.
RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.