Pascarola, denunciate quattro persone per smaltimento illecito
di ANTONIO PARRELLA
Sequestrata una fabbrica nella zona Asi di Pascarola per traffico illecito di rifiuti tessili, costituiti da indumenti usati, borse e scarpe, mentre quattro persone sono state denunciate per associazione a delinquere per smaltimento illecito di rifiuti.
E così, nel mirino del nucleo di polizia ambientale di Caivano, coordinato dal maggiore Gaetano Alborino, è finito l’opificio Europe Trading Corporation Srl. I denunciati sono R.P., 35 anni, residente a San Felice a Cancello, G.D.C., 30 anni, di Cercola, A.D.F., 31 anni, di San Marco Evangelista, e V.D.N., 32 anni, di Maddaloni. Al blitz dei caschi bianchi hanno preso parte anche l’ispettore dell’Asl di Napoli 3, Vincenzo Pezzella, e il responsabile Uopc del distretto sanitario 68, Pasquale Pecoraro.
All’interno del capannone dello stabilimento, diviso in tre aree e con una superficie di circa 1500 metri quadrati, erano stoccati e selezionati ingenti quantitativi di rifiuti tessili avviati al recupero, e successivamente pronti per essere immessi nel ciclo di consumo. Inoltre gli stessi materiali non erano stati preventivamente igienizzati. L’azienda è risultata sprovvista della relativa autorizzazione per lo stoccaggio, mentre è stato accertato che inviavano rifiuti tessili a Caivano anche fabbriche del Nord, in particolare sono stati trovati rifiuti tessili provenienti da Solaro (Milano) e da Torino.
Questo il bilancio dell’operazione a tutela e salvaguardia dell’ambiente messa a segno dalla polizia locale e voluta dal sindaco, Domenico Semplice, nell’ambito della lotta alle fabbriche illegali, per migliorare la vivibilità sull’intero territorio. A fianco del primo cittadino è sceso in campo anche il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Pasquale Mennillo.
Intanto nella zona è stato attivato anche il servizio di vigilanza notturna che il locale comando di polizia urbana effettuerà in cooperazione con i vigili di Acerra e Marcianise. Ciò consentirà un maggiore e costante controllo nell’arco delle 24 ore anche sul fenomeno dei roghi notturni che vengono appiccati specialmente nelle zone rurali e periferiche, e che spesso, intorno alla mezzanotte, emanano puzze nauseabonde appestando l’intera area a nord di Napoli.
«Ma ora – assicura il sindaco Semplice – con questa task-force notturna si potrà stanare e punire severamente questa gente senza scrupoli che degrada gravemente l’ambiente, mettendo continuamente a rischio la salute dei cittadini».
IL MATTINO 13 APRILE 2004