venerdì, Luglio 18, 2025
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Marano. Boom Imu: ossigeno nelle casse dell’ente

Il boom dell’Imu dà un po’ di ossigeno alle asfittiche casse del Comune. Il gettito è andato di 600 mila euro oltre le previsioni dell’amministrazione cittadina, contenute nel bilancio previsionale del 2012. L’ente comunale, nonostante la crisi economica e l’impennata delle aliquote (6 per mille per la prima casa e 10.6 per mille per le altre abitazioni), è riuscito infatti ad incassare complessivamente 8 milioni e 937 mila euro. Il temuto flop, insomma, è stato scongiurato. Entrate così suddivise: 2 milioni e 755 mila euro per l’abitazione principale, 5 milioni e 900 mila euro per gli altri fabbricati, di cui 101 mila euro dal ravvedimento operoso. Ottantacinquemila euro sono stati incassati, inoltre, dai terreni agricoli e ben 200 mila euro dalle aree fabbricabili. E’ di circa 3 milioni di euro, invece, la quota finita nelle casse dello Stato. Una risposta in termini economici notevole e per molti versi inaspettata (è tuttavia arduo fare un confronto con il passato per le variazioni operate sulle aliquote e sulla base imponibile) anche in considerazione degli altri aumenti registrati sul fronte Tarsu, eccedenze dei canoni idrici e Irpef. Note liete per il Comune arrivano anche dal recupero della vecchia Ici: l’incasso per l’Ente è infatti pari a circa 600 mila euro. Si tratta di immobili “fantasma”, quindi non accatastati, scovati nei mesi scorsi grazie alle rilevazioni fotografiche dell’Agenzia delle entrate, ai cui proprietari, in seguito, l’ufficio tributi del Comune ha inviato i relativi avvisi di pagamento Ici per l’annualità 2007.