venerdì, Luglio 18, 2025
HomeCronacaSuicidio o tragedia? Il dramma di Agostino Vallefuoco

Suicidio o tragedia? Il dramma di Agostino Vallefuoco

Erano le 6:15 di stamattina quando Agostino Vallefuoco ha compiuto un volo di circa 20 m dal balcone dell’appartamento in cui viveva, al 6° piano di un palazzo giallo in via Corso Mediterraneo a Marano. Agostino era uscito fuori all’aria sul balcone per fumare la solita sigaretta del mattino, mentre la moglie malata di cancro era in casa. La donna aveva recentemente subito un’operazione che le aveva asportato il tumore lasciandola in una convalescenza forzata che condivideva insieme al marito nelle mura della propria casa. Il cadavere dell’uomo è stato prelevato intorno alle 10:00 dalla polizia mortuaria.
Agostino Vallefuoco aveva 77 anni originario di Marano, era residente in Via Tevere 3. Di professione riparatore di ascensori (con un negozio in via Casalanno), ora in pensione, raccontano gli amici che l’uomo che la sua passione erano le macchinette di video poker a cui faceva visita quasi tutte le sere. Lo dicono gli amici del Circolo “Associazione Cattolica Maria Santissima dell’Arco” che ha sede proprio accanto alla tabaccheria in cui si trovano i video poker. Gli amici, basiti dal folle gesto compiuto da Agostino, associano la causa dell’evento a una forte crisi economica che stava subendo l’uomo negli ultimi tempi. “Un giorno di questi mi butto giù. Ma non trovo il coraggio”, avrebbe detto Agostino ad un amico del circolo stesso.
Una vita tranquilla quella di Vallefuoco. Spostato con cinque figli, tra cui un’insegnante. Una famiglia per bene, serena e rispettabile nel quartiere centrale della città. E proprio la tranquillità della sua esistenza condisce di molti dubbi la probabile ipotesi di suicidio. La tragedia potrebbe essere stata anche una triste fatalità. Un mancamento, una vertigine che avrebbero fatto perdere all’uomo il senso di equilibrio.
L’orario che l’uomo ha scelto per lanciarsi dal balcone di casa è stato cruciale. Poco dopo l’impatto infatti, molte macchine con al volante genitori che accompagnavano i figli a scuola, si sono trovate a passare davanti a una scena raccapricciante. Quel che restava integro del corpo di Agostino era coperto da un lenzuolo bianco sporco di sangue, mentre i residui di organi interiori erano sparsi lungo la strana, poco distanti.
Le forze dell’ordine indagheranno nelle prossime ore in merito alle cause dell’accaduto.