venerdì, Luglio 18, 2025
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I clan Nuvoletta e Polverino alla sbarra in Spagna

Comincia in Spagna il processo ai capi della famiglia camorristica dei Nuvoletta di Marano.
Alla sbarra a Madrid ci sono il boss il boss Giuseppe Polverino «O Barone», arrestato in Spagna nel 2012 e Pietro Nocera, che gestiva l’impero economico del clan. Insieme a loro altre 21 persone legate a vario titolo ai Nuvoletta nell’espansione dei loro gangli in territorio iberico. I maranesi, come argomentato dall’accusa, hanno cominciato ad investire gli ingenti guadagni del narcotraffico in terra spagnola fin dagli anni ’80. Un componente del sodalizio mafioso, l’avvocato Domenico Di Giorgio, si era anche candidato al consiglio comunale di Adeje nell’isola di Tenerife, ma fu poi anche lui arrestato in una retata proprio nelle Canarie nel 2011.
Proprio Di Giorgio fece esplodere un caso politico in Spagna perchè ritratto insieme a Mariano Rajoy, candidato premier del Partido Popular.

L’indagine denominata “Camorra SPA” è stata condotta dalla polizia iberica in collaborazione con la Procura di Napoli e la Direzione antimafia. Dal processo emerge come i Nuvoletta avessero messo le mani sui fondi statali per lo sviluppo edilizio per rendere la Spagna la meta privilegiata dei turisti del nord Europa, che avevano così creato una bolla speculativa tramite la quale il clan di “don Lorenzo”, e successivamente i loro eredi Polverino, si erano arricchiti edificando ville e complessi residenziali nella Costa Dorada di Tarragona, sulla Costa del Sol nella provincia di Malaga e ad Alicante fin alle lontane isole Canarie. Canarie che erano anche luogo di transito per l’hashish proveniente dal Marocco che veniva poi importato nelle piazze di spaccio di tutta la provincia di Napoli



fonte: IlMattino.it