Questa mattina circa cinquanta persone hanno partecipato al presidio chiamato a Piazza della Pace per protestare contro i cumuli di rifiuti che stanno invadendo le nostre strade e evidenziare le responsabilità dell’amministrazione Liccardo che tra scuse, promesse e tecnicismi continua a non fare nulla per porre rimedio alla situazione. Dopo poco più di un’ora di presidio, volantinaggio e megafonaggio ci siamo diretti, con un piccolo corteo, sotto la sede del comune per chiedere che sindaco e assessore scendessero per dare spiegazioni. Alla fine dopo un lungo tira e molla siamo saliti e l’assessore all’ambiente Scarmozzino ci ha fatto “l’onore” di riceverci e rispondere alle nostre domande. Purtroppo, però, dobbiamo registrare che oltre al solito scarica-barile sulle precedenti amministrazioni (che hanno comunque le loro responsabilità) l’assessore non è stato capace di prendere nessun impegno. Infatti Scarmozzino ha continuato ad affermare di avere le mani legate e di non poter fare niente e nonostante provassimo ad incalzarlo sulla mancata informazione, sul non coinvolgimento dei cittadini, sulla destinazione della differenziata e sull’isola ecologica non ha preso nessun impegno, limitandosi a ribadire la buona volontà dell’amministrazione. Infatti l’assessore ha tenuto a precisare che essendo un avvocato si sente stretto e vincolato da appalti già esistenti poiché il suo compito è agire in ” termini di legge”. Per noi non è una risposta esaustiva anzi ci fa capire che l’amministrazione ha una debole forza politica. Pensiamo che chi governa una città di circa 60mila abitanti deve anche avere il coraggio di fare forzature, di dare un indirizzo politico e di risolvere i problemi invece di limitarsi alle cose tecniche. Naturalmente non abbiamo nessuna intenzione di fermarci, continueremo a monitorare la situazione e se necessario a mobilitarci, siamo stanchi di chiacchiere che non portano mai a niente.
