venerdì, Luglio 18, 2025
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Mugnano. Mercato ittico, entro 48 ore si decide il futuro: ansia tra i lavoratori

Fumata grigia per il futuro del mercato ittico. Resta l’ipotesi di una chiusura della struttura al primo febbraio. Al ritorno dall’incontro in Prefettura il sindaco Luigi Sarnataro ha dichiarato: “Abbiamo incontrato il capo gabinetto del prefetto Pantalone, con cui abbiamo sviscerato a lungo tutti gli aspetti della vicenda. Vaglieremo nelle prossime ore, assieme ai dirigenti e agli uffici preposti, tutte le possibilità a nostra disposizione, nei limiti della legge, per scongiurare la chiusura del mercato ittico. Siamo consapevoli, così come lo è la prefettura, dei danni sia sotto il profilo economico che di ordine pubblico, che può causare l’eventuale chiusura delle struttura, non solo per il nostro territorio ma per l’intero comprensorio giuglianese indirizzo di adottare ogni provvedimento utile volto ad evitare la chiusura della struttura”. Sarnataro ha disposto un’indirizzo al dirigente comunale per espletare una gara aperta in tempi rapidi.



Diverse le ipotesi riguardanti il provvedimento ponte teso a evitare la cessazione dell’attività. Possibile un affidamento diretto ad una società del comprensorio, con esperienza nel campo della gestione. Potrebbe essere emanata proroga all’attuale gestore. Più ardua la possibilità di una gestione comunale.



La giornata è stata scandita dalla protesta dei concessionari, facchini ed altri addetti. I lavoratori hanno presidiato la sala giunta al secondo piano e l’entrata del municipio. La protesta è stata condotta tranquillamente, infatti, forze le ordine si sono limitate a vigilare. Sulla vicenda è intervenuto l’attuale gestore Biagio Cacciapuoti che si è espresso metaforicamente: “Il mercato ittico è una bella donna, ambita da molti”