giovedì, Luglio 17, 2025
HomePoliticaGiugliano. Scavi di Liternum vandalizzati, Risso (M5s) e Guarino (Forza Italia): «E'...

Giugliano. Scavi di Liternum vandalizzati, Risso (M5s) e Guarino (Forza Italia): «E’ una vergogna. Dov’è la vigilanza?»

Scavi di Liternum vandalizzati da un gruppetto di ragazzini. L’episodio di oggi ha provocato le reazioni della classe politica giuglianese. “E’ vergognoso come dei bambini possano entrare in tutta tranquillità in un sito archeologico così importante e su cui dovrebbe esserci controllo da parte degli organi incaricati dal Comune – afferma il consigliere del M5S Vincenzo Risso -. Così come è scandaloso che da tanti anni non sia stato risolto il problema delle case abusive. In questa primavera verranno anche studenti dalla Germania e dal Lazio per scavare nel parco di Liternum. La valorizzazione di questo sito dovrebbe essere al centro dell’agenda politica dell’amministrazione giuglianese. Per adesso, purtroppo, si è fatto poco o nulla”.

Dello stesso pensiero è l’ex candidato a sindaco del centrodestra Luigi Guarino. “Io abito in zona costiera e vivo sulla mia pelle quella sensazione di abbandono di cui mi parlano i residenti. L’amministrazione deve sbrigarsi. Potenziare i controlli, la vigilanza. Non è possibile – continua il consigliere d’opposizione – che il parco di Liternum sia abbandonato e alla mercé dei vandali”.

Dura reazione anche da parte della ProLoco Domitio che ha specificato come il Comune abbia affidato per sei mesi la vigilanza del sito di Liternum all’associazione nazionale dei carabinieri. “I militari ben vengano per la custodia, la vigilanza e l’ordine. Per la promozione turistica e culturale è la ProLoco con una esperienza ventennale e con le specifiche finalità statutarie, invece, che potrebbe essere utile. Arriviamo a proporre che anche Legambiente per la parte naturalistica potrebbe essere coinvolta. Ma riteniamo che il sindaco sappia benissimo che se non si risolve il problema della presenza delle due famiglie all’interno del Parco, c’è poco da fare”, hanno chiosato i vertici della ProLoco.