La problematica del Liceo scientifico statale Emilio Segrè relativa alla
dichiarata inagibilità di ben 6 aule del plesso scolastico di Via Arafat, in
conseguenza della nota diramata dalla Città Metropolitana, rischia di privare il
nostro martoriato territorio di uno dei principali presidi di cultura.
L’inerzia di quest’amministrazione, come al solito più impegnata a risolvere
ataviche problematiche interne ed a rimanere abbarbicata ad una risicata
maggioranza, ha portato alla condizione attuale del tutto fatiscente
dell’edificio scolastico oltre alla perdita dei previsti finanziamenti europei
finalizzati alla realizzazione di un nuovo plesso scolastico.
Come descritto nella nota dei tecnici della Città Metropolitana, la struttura
scolastica è parzialmente inagibile il che determina conseguenze gravissime
al presente ed in futuro poiché si rischia di perdere uno dei pochi baluardi
della cultura rimasti a Marano suscettibile di contrastare il sempre più
dilagante fenomeno della delinquenza organizzata che infesta tutta l’area
nord di Napoli.
Il Movimento 5 stelle di Marano di Napoli, costantemente attento a
salvaguardare le principali istituzioni del territorio è deciso a manifestare al
fianco degli studenti, dei docenti, dei genitori in questa battaglia di civiltà ma
soprattutto chiede alla cittadinanza tutta di partecipare al fine di garantire
anche alle future generazioni e quindi ai nostri figli il diritto allo studio in
condizioni di sicurezza e senza il disagio di essere costretti ad emigrare in
una scuola fuori città.
La manifestazione prenderà luogo martedì 2 Febbraio alle ore 14.00, partirà
dal piazzale adiacente la scuola Emilio Segrè e terminerà presso il Municipio
di Marano. Contemporaneamente, una delegazione composta di studenti e
docenti chiederà un incontro chiarificatore con il sindaco al fine di esporre la
grave situazione e le conseguenze tutte che ne possono scaturire.
Si richiede la massima partecipazione. LA CULTURA E’ VITA, non facciamo
morire Marano.
Movimento cinque stelle Marano di Napoli
I rappresentanti degli studenti del liceo “E. Segrè”