Esasperati, arrabbiati, delusi. I commissari del Mog, a seguito dell’ennesimo raid vandalico, sono sul piede di guerra. Nella notte sono stati saccheggiati oltre 20 stand. E’ solo l’ultimo degli atti contro la struttura di Santa Maria a Cubito, teatro da mesi di continui furti di cavi elettrici.
Il presidente della CO.MER, Carmine Rea, insieme ai dirigenti, oggi ha denunciato tutto alle Autorità Giudiziaria, riservandosi di formulare un esposto in Procura dopo la consultazione legale che avverà fra poche ore. “Siamo intenzionati a verificare se vi sono innosservanze, omissioni in atti di ufficio, interruzione di pubblico servizio e danno erariale da parte delle persone preposte e pagate per evitarle. E’ ora di dire basta, siamo davvero in ginocchio. Siamo stati per sei mesi senza corrente elettrica a causa dei furti, adesso hanno commesso quest’ennesimo raid che ci impedisce di lavorare” – dichiarano i commissionari. Siamo alla mercè della delinquenza ed il Comune non fa niente. Questa volta non si è trattato del solito furto, è un vero e proprio attentato intimidatorio. I politici vengono qui solo per fare le passerelle in campagna elettorale, poi scompaiono. L’Amministrazione ha rinunciato all’unica persona che stava lavorando bene per il mercato, ossia l’ex dirigente La Rocca. L’attuale responsabile non si fa mai vedere”, denunciano gli imprenditori. Una delegazione si è racata presso la Compagnia di Giugliano per sporgere denuncia. “Chiederemo al Comune di riparare i danni quanto prima, altrimenti saremo costretti a chiudere ed andare via”.
Intanto i 12 consiglieri di opposizione hanno intenzione di protocollare una richiesta di consiglio comunale straordinario da tenersi proprio all’interno del Mog.