Giorni di riflessione per l’ex sindaco di Qualiano ed attuale consigliere regionale Michele Schiano di Visconti. Le probabilità di una sua permanenza in Forza Italia diminuiscono sempre più dopo l’ormai nota mancata sfiducia al presidente della Regione Vincenzo De Luca. Ad aumentare il distacco di Schiano dagli ‘azzurri’ è però il nome del primo firmatario della mozione bocciata dal Consiglio, Armando Cesaro, figlio del suo capo corrente Luigi.
Secondo i bene informati Schiano non avrebbe ancora digerito la candidatura del ‘figlio di Giggino’ nelle liste di Forza Italia alle ultime Regionali. A causa della candidatura di Cesaro Jr e della conseguente perdita dell’appoggio del parlamentare santantimese, Schiano dovette cambiare strategia elettorale e fare i salti mortali per cercare di mantenere il posto nel parlamentino del centro direzionale.
Ottenuta la rielezione, complice anche la sconfitta di Caldoro, Schiano ha dovuto gioco-forza cedere la presidenza dell’ambitissima commissione Sanità, senza trovare successivamente alcuna poltrona ambita, in quanto Forza Italia aveva deciso di puntare su altri consiglieri regionali per le presidenze spettanti.
L’ex fascia tricolore qualianese ha incassato per poi passare al contrattacco venerdì, abbandonando l’aula ancor prima che venisse discusso il punto all’ordine del giorno riguardante la mozione di sfiducia al presidente De Luca, proposta da Armando Cesaro.
Difficile, se non impossibile, a questo punto ricucire i rapporti con i vertici campani di Forxza Italia, molto più probabile che Schiano possa optare per un partito vicino al Partito Democratico anche in un’ottica futuristica.
Schiano non ha mai negato di ambire ad un posto alla Camera e per questo motivo nelle ultime settimane si sono intensificati i contatti con Scelta Civica che potrebbe concedergli un posto in lista. Ma non solo.
L’ex presidente della commissione Sanità segue con molta attenzione l’evoluzione di Ala, il gruppo al Senato che fa riferimento a Denis Verdini e composto da molti suoi ex colleghi di partito.
Proprio i verdiniani potrebbero ‘abbracciare’ Schiano ed offrirgli quel posto alla Camera tanto agognato per il 2018.
Non è chiaro se si passi per Scelta civica o per Ala ma ben presto Schiano potrebbe ritrovarsi al fianco di quelli che appena otto mesi fa sono stati i suoi avversari politici.