venerdì, Luglio 18, 2025
HomeCronacaDario Sammartino da Napoli alla conquista del poker online

Dario Sammartino da Napoli alla conquista del poker online

Continua inarrestabile la scalata del napoletano Dario Sammartino nell’èlite del poker

sportivo mondiale. Il player partenopeo, “Madgenius” al tavolo da gioco, sta infatti vivendo

il momento migliore della sua carriera conquistando, nel 2015 e ad inizio 2016 i suoi due

migliori premi. Risale all’anno scorso, inoltre la vittoria sfiorata di un braccialetto WSOP

(“le medaglie” date ai vincitori dei tornei delle World Series of Poker).

Sammartino, tifosissimo del Napoli, è adesso al quarto posto assoluto nella classifica “Italy

all time money list: questo significa che è il quarto giocatore più vincente di sempre tra gli

italiani, ma la sua giovane età gli permetterà di puntare ancora più in alto. Un

avvicinamento partito da lontano al poker professionistico e che lo vede protagonista sia di

partite live che delle piattaforme di poker online legali.

Madgenius inizia giocando cash game durante il periodo dell’università in cui alterna gli

studi in economia, il lavoro come promoter per alcuni locali di Napoli e le partite di poker.

Inizialmente il suo approccio è distante anni luce dal professionismo ed i primi 7 mesi di

attività sono all’insegna delle sconfitte. Ma da qui qualcosa cambia e, partendo dal poker

online e dagli studi delle dinamiche del gioco, arrivano i primi successi ed un bankroll

importante.

Dai primi successi alla trasformazione della passione in una professione a tutti gli effetti il

passo è stato breve, seppur non senza difficoltà. Per arrivare a certi traguardi, afferma

Sammartino, “o nasci ricco o ti costruisci una carriera”. Ed è proprio quest’ultima la strada

scelta dal napoletano. Una scelta caratterizzata da un’incrollabile fiducia nelle proprie

capacità e da grandi investimenti in tempo e denaro.

La concentrazione di un ragazzo che è partito dal nulla creandosi una fortuna con la propria

passione è emblematica e può servire da esempio a tanti ragazzi che oggi non sanno che strada

prendere. Può far storcere il naso che Sammartino abbia trovato la propria dimensione in un campo

che spesso viene considerato ai limiti della legalità. Idea immediatamente fugata dalla rigida

regolamentazione a cui è affidato il mondo dei giochi di poker online legali e alla corrente di

pensiero, sempre più condivisa, che vuole dare il riconoscimento ufficiale di sport della mente al

Texas Hold’em.

Oggi Sammartino siede ai più importanti tavoli del poker mondiale e si è fatto valere nei

principali tornei di Nova Gorica, Las Vegas, Melbourne, Dublino. Ed è proprio nella città del

famoso Casinò di Nova Gorica che vive adesso. Un trasferimento dettato dalla necessità

di affinare le proprie capacità partecipando a più tornei possibile. In Italia, come ha

ammesso lo stesso giocatore, questo non è possibile a causa della forte tassazione sulle

vincite estere.

Il main game di Sammartino restano le partite cash on-line dove viene considerato fuori categoria

sulle principali piattaforme di gaming italiane. In costante aumento anche la partecipazione a tornei

live, sempre più apprezzate per la dinamicità e la difficoltà del gioco. Dopo anni di poker on-line ai

massimi livelli, ha affermato il player in un’intervista, “la situazione diventa logorante”.

Tra le doti fondamentali necessarie a diventare un professionista del poker, Madgenius

indica la conoscenza di se stessi, il controllo di ogni situazione e, soprattutto la capacità

manageriale di gestire le proprie risorse economiche. E proprio la capacità di gestione

permette di giocare in maniera serena e senza l’incubo di sconfitte in grado di rovinare la

vita al giocatore.

Resta il rammarico per la mancata vittoria alle WSOP, con una partita chiusa al sesto

posto finale del tavolo Pot Limit Hold’Em Championship. Un obiettivo che resta ancora ben

presente nella mente e nei progetti di Sammartino, che senz’altro ci riproverà anche quest’anno a

vincere al prestigioso torneo di Las vegas. Quando è in tour Sammartino, come ha

recentemente affermato, preferisce dedicarsi ai tornei escludendo distrazioni e

divertimenti. Voi ne sareste capaci in una città come Las Vegas?