C’è chi lo ricorda come un ragazzino esuberante e allegro, chi l’ha conosciuto in qualità di educatore di Azione Cattolica e chi invece l’ha incontrato durante il suo cammino verso il sacerdozio: così don Alessandro Miraglia neo diacono della diocesi di Aversa ieri ha annunziato per la prima volta il vangelo a Giugliano.
Dall’altare della Chiesa Collegiata di Santa Sofia, il giovane giuglianese ha tenuto la prima omelia in quella che considera un po’ la sua seconda casa. Con voce ferma e al contempo emozionata, Alessandro ex falegname, ha ripercorso le tappe salienti di questo cammino, ringraziando chi in questi anni di gioia, scelte, rinunce e responsabilità l’ha sempre sostenuto. “ Non nascondo l’emozione e lo stupore che provo nell’annunziare il Vangelo in questa Chiesa che mi ha visto crescere e maturare. Il Signore mi ha guardato con i suoi occhi e nonostante le debolezze, le fatiche, sono stato chiamato a svolgere questo ministero che mi da gioia e serenità. E’ doveroso ringraziare in primis i miei familiari e l’Azione Cattolica San Gerardo Majella che mi ha dato la possibilità di incontrare persone che mi hanno accompagnato in questo cammino. Ringrazio chi nel silenzio, nella preghiera, e con generosità ha fatto sì che io potessi intraprendere gli studi in seminario. Ringrazio Mons.Ronca che il 19 giugno 2008 ha ascoltato per primo il desiderio di intraprendere questo percorso. Ringrazio Don Fabio, che attraverso la sua giovinezza mi ha mostrato la bellezza dell’essere in cammino per il sacerdozio. Ringrazio la mia famiglia di adozione, la Parrocchia San Nicola di Bari di Casal di Principe che si è rivelata una palestra di scuola di vita e formazione. Infine ringrazio mio padre che in questi anni e in questa Chiesa ha sgranato tanti Rosari per me”. Parole forti interrotte da scroscianti applausi e lacrime di gioia hanno fatto da cornice alla celebrazione presieduta da Mons.Luigi Ronca, rettore della Collegiata che ha chiosato: “ E’una grande gioia sapere che un figlio di questa comunità si è consacrato per sempre. Grandi cose ha fatto il Signore. Alessandro era un giovane sempre presente e attivo, con la sua determinazione voleva avere l’ultima parola ma stavolta ha lasciato fare al Signore: ha avuto il coraggio di dire Eccomi e di mettersi a servizio della Chiesa. Grazie Alessandro per il dono della tua preziosa vita”.
Tra le centinaia di persone accorse per celebrare il diacono, anche Mons.Angelo Parisi vicario generale ha speso parole a nome dell’intera forania: “ Caro don Alessandro voglio farti gli auguri a nome di tutto il clero. Oggi grazie alla tua bontà infinita, alla semplicità e al tuo nobile cuore sei un diacono buono e santo. Dona il tuo servizio con umiltà e gioia”.
Al termine della Santa Messa, amici, parenti, sacerdoti e fedeli hanno festeggiato con il diacono che ha trascorso in quegli spazi i migliori anni della propria vita.