MELITO. “Con questa ridistribuzione delle deleghe siamo pronti a cogliere i frutti del lavoro di
programmazione fatto negli ultimi tre anni”: con queste parole il sindaco Venanzio Carpentieri ha
presentato alla stampa e alla cittadinanza la nuova squadra di governo chiamata, in questo rush
finale di due anni, a lasciare un segno tangibile nella città di Melito. Nessuna novità dell’ultimo
minuto: il fine settimana non ha cambiato le voci che già da venerdì davano per certa la
configurazione delle deleghe così come presentata quest’oggi dalla fascia tricolore.
Tre new entry
Gino Gabbano, Alfredo Mariani e Serena Guarino affiancheranno i riconfermati Marina
Mastropasqua, Stefano Rostan, Stefano Capozzi e Dominique Pellecchia; deleghe che,
escludendo piccole eccezioni, non hanno subito grandi cambiamenti, lasciando quasi tutto
invariato.
Il nuovo esecutivo comunale sarà così composto: Marina Mastropasqua, confermata nel ruolo di
vicesindaco, perde la delega all’ambiente mantenendo l’urbanistica e acquisendo le redini del
“Progetto Jessica”; si arricchisce il mandato di Stefano Rostan che, continuando a detenere i
servizi sociali, si vede “aggiudicare” la delicata delega del “ciclo integrato dei rifiuti”; tutto
invariato, come da previsione, per Stefano Capozzi (attività produttive e innovazione tecnologica)
e Dominique Pellecchia (pubblica istruzione, cultura, politiche giovanili, legalità e spettacoli ed
eventi). Ad Alfredo Mariani, in quota Pd, andranno le deleghe “vacanti” di Mino Piccirillo (bilancio,
tributi e personale), Serena Guarino, per i Moderati, raccoglierà invece l’eredità di Gennaro Maisto
e si occuperà di opere pubbliche e servizi cimiteriali, una delega, quest’ultima, che sarebbe
spettata di diritto al subentrante Gino Gabbano (Udc) che però si deve “accontentare” di
manutenzione, polizia municipale e viabilità.
“Ringrazio gli assessori uscenti che hanno profuso il massimo impegno che erano state loro
attribuite ha dichiarato Carpentieri Ci avviamo alla seconda parte di consiliatura con un
rinnovato entusiasmo che si è sostanziato con le nomine odierne con una revisione consistente
nella composizione dell’esecutivo. L’amministrazione ritiene che questa debba essere la fase in
cui, dopo tanto lavoro di semina, cominciamo a raccogliere i frutti del nostro impegno. Abbiamo
lavorato e continueremo a lavorare per incidere su alcune situazioni ataviche della realtà
melitese. La composizione della giunta e la modalità con cui ho deciso di assegnare le deleghe va
nella direzione di rendere più marcato l’impegno di noi tutti rispetto al raggiungimento degli
obiettivi contenuti nel nostro programma”.
Tra le sfide che l’amministrazione si troverà ad affrontare nei prossimi due anni di consiliatura vi è
certamente il completamento delle opere pubbliche, cantierizzate e non, che attendono ancora di
essere consegnate alla città. Proprio in merito a questo il neoassessore Guarino ha tenuto a
precisare che le attenzioni saranno rivolte in modo particolare alla piscina comunale di via Madrid
(a giorni dovrebbe essere ufficializzata l’assegnazione alla ditta esecutrice) e la villa comunale di
via Carlo Alberto dalla Chiesa.
Nuova sfida anche per il riconfermato Stefano Rostan che, a proposito della sua nuova delega al
ciclo integrato dei rifiuti, ha dichiarato: “Il lavoro svolto da chi mi ha preceduto sarà un punto di
partenza per la mia attività. Il mio obiettivo è di far diventare il tema ambiente una vera e propria
ossessione per i melitesi come è giusto che sia”.