«Da anni ci sono dinastie a Giugliano che comandano, non c’è ricambio ». La frase è stata pronunciata ieri dal consigliere comunale di centrodestra, ex candidato a sindaco, Luigi Guarino durante la discussione dell’ordine del giorno inerente l’intitolazione della sala consiliare a Mena Morlando. Diversi gli spunti critici dei vari consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, ma quello di Guarino è parso un j’accuse rivolto all’intera classe politica. Guarino, che ha votato favorevolmente all’ordine del giorno, ha iniziato il suo intervento parlando degli anni Ottanta, “anni difficili, con una classe politica miope. Ma a Giugliano in quegli anni c’era un sistema che non andava, dove il camorrista non veniva cacciato dalle chiese ma veniva scelto per fare il compare. A Giugliano ci sono dinastie che comandano da anni e sono sempre elette in consiglio comunale, non c’è ricambio nè cultura di cambiamento. Io sono anomalo in quanto proveniente dalla fascia costiera. Consiglieri che passano il testimone da generazione in generazione”, ha tuonato Guarino che poi ha parlato dello scioglimento. “Veniamo da uno scioglimento, ma ancora oggi non sappiamo ancora i motivi. Noi siamo persone perbene, vogliamo sapere la verità”.
L’accusa di Luigi Guarino: «A Giugliano ci sono dinastie che comandano da anni e sono sempre elette in Consiglio»
