Si è tenuta nei giorni scorsi un’altra udienza del processo per la strage del pullman che il
28 luglio 2013 finì fuori strada sul viadotto di Acqualonga dell’A16 Napoli-
Canosa. L’incidente provocò la morte di 40 persone, molte delle quali residenti
a Licola, tra Pozzuoli e Giugliano. Hanno concluso, tra gli altri, gli avvocati
Franco Coppi, Francesco Casillo, Massimo Preziosi, i quali hanno replicato alle
accuse della Procura sostenendo – ognuno per la propria parte – l’estraneità dei
propri assistiti. Gli avvocati preferiscono non rilasciare dichiarazioni, perché ora
la parola passa alla Gup del Tribunale Irpino. Infatti, la decisione del Gup
arriverà alla prossima udienza già fissata per il 9 Maggio 2016, avendo
disposto il Giudice un breve rinvio per eventuali repliche dell’accusa,
rappresentata dai PM Del Bene e Annecchino, aentrambi
presenti in aula. L’udienza precedente, tenutasi lo scorso 22 Febbraio, vide
un’accesa protesta di familiari ed associazioni durante e dopo l’udienza del
processo.