Tregua condizionata per i dipendenti Senesi. L’incontro che si è tenuto ieri presso la casa
comunale, tra azienda, sindacati e amministrazione, ha sancito una sospensione delle ostilità e la
promessa della rimozione dei rifiuti ordinari e di quelli giacenti, frutto dello stato di agitazione
dichiarato nella scorsa settimana. Si tratta di una momentanea tregua in vista dell’incontro chiave
che si terrà martedì 22 tra azienda e dipendenti, nella sede aversana della società con sede
legale a Porto Sant’Elpidio.
“Adesso la questione è tutta tra noi e la Senesi ha affermato uno dei dipendenti Da qui a martedì
lavoreremo normalmente per rimuovere i rifiuti; contiamo di ripulire la città entro sabato, ma se
nella riunione di martedì prossimo non dovessero emergere novità saremmo pronti a riprendere la
nostra protesta”.
Nell’incontro del 22 marzo i dipendenti aspettano risposte su questioni, a loro dire, irrisolte dall’ultimo
accordo siglato in estate: le rivendicazioni riguardano la salute e la sicurezza dei lavoratori, il
ripristino dei luoghi di lavoro, gli interventi sul parco automezzi, l’ottimizzazione
dell’organizzazione del lavoro e un piano di produttività.
Più volte la Senesi è stata accusata di non investire sul cantiere melitese in virtù di un incarico pro
tempore in attesa dell’assegnazione del nuovo bando; una gara ormai pronta, ma ancora chiusa
in un cassetto in vista dell’attivazione della Centrale Unica di Committenza, nata a novembre e
ancora bloccata da lungaggini burocratiche.
L’assessore Stefano Rostan, neo assegnatario della delega al ciclo integrato dei rifiuti, ha così
commentato la vicenda: “Ci auguriamo che le tensioni tra dipendenti ed azienda si appianino al
più presto possibile. Nella riunione di ieri abbiamo chiesto un’inversione di tendenza e l’impegno a
salvaguardare gli interessi della cittadinanza che pagano un servizio e che, giustamente,
pretendono che questo servizio venga erogato”.
Proprio ieri, in sede di presentazione del nuovo esecutivo, Rostan ha dichiarato di voler far
diventare il tema ambiente “un’ossessione”.