venerdì, Luglio 18, 2025
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Melito. Porte girevoli in maggioranza, Cerrota strizza l’occhio a Carpentieri

L’annuncio tanto atteso del nuovo esecutivo, se da un lato ha rappresentato una prova di

ripartenza dell’amministrazione Carpentieri, dall’altro ha scatenato un terremoto in maggioranza.

A poche ore dall’ufficializzazione della nuova giunta, tre consiglieri di due liste civiche di

centrosinistra hanno comunicato l’intenzione di votare autonomamente i provvedimenti in

consiglio comunale, slegandosi – di fatto – dalle logiche di coalizione. Lello Caiazza, Giuseppe

Chiantese e Antonia Di Nunzio delle liste civiche Melito Adesso e Cristiano & Popolari, dunque,

lasciano la maggioranza e raggiungono Antonio Mungiguerra, fuoriuscito dal Partito Democratico,

ma ancora legato saldamente alla maggioranza di governo, così come Pasquale Pietroluongo,

con un piede e mezzo nei democratici dopo aver abbandonato di punto in bianco la lista del

sindaco “Per Melito”.

In virtù delle ultime novità, ricostruire lo scacchiere del consiglio comunale sembra essere un

esercizio alquanto complesso se, al quadro già articolato, si aggiunge l’occhiolino – o qualcosa di

più ­ che Giuseppe Cerrota, attualmente in consiglio in quota Forza Italia, ha lanciato al neo

vicecoordinatore di Scelta Civica Michele Schiano, uscito dal partito di Berlusconi per approdare

nel movimento fondato da Mario Monti.

La presenza del medico alla conferenza stampa indetta dal consigliere regionale ed ex sindaco di

Qualiano e gli ammiccamenti sui social sarebbero gli indizi di un imminente remake melitese del

percorso intrapreso da Schiano; un’ipotesi che complicherebbe ulteriormente una ricostruzione

dei numeri in consiglio comunale e che, rifacendosi a quanto accade in ambito nazionale,

vedrebbe l’appoggio di Cerrota al leader di centrosinistra Carpentieri. Al momento sono solo

ipotesi: nessuna comunicazione è ancora giunta nell’ufficio del presidente del consiglio D’Angelo,

ma il voto – allineato a quello della maggioranza – dell’ultimo Consiglio Comunale potrebbe

essere un ulteriore indizio.

Alla luce degli ultimi sviluppi, gli equilibri nel parlamentino melitese potrebbero essere totalmente

diversi, pur non impensierendo il primo cittadino: Carpentieri può ancora contare sullo zoccolo

duro del Pd e sui tre superstiti delle civiche, nonché sull’appoggio di Mungiguerra e, in caso di

un’ipotetica adesione a Scelta Civica, di Giuseppe Cerrota; l’opposizione – sempre più risicata – e

i tre neo indipendenti difficilmente potranno scardinare i numeri della maggioranza, seppur

ridisegnata.