Le indagini sono scattate a seguito di una segnalazione in Procura per un sospetto fiocco appeso sulla porta di casa di una coppia di ultraquarantenni, che aveva, tra l’altro, presentato domanda di adozione di un bimbo al Tribunale. Così si è scoperto il falso riconoscimento di un neonato da parte di una coppia del Napoletano. A intervenire gli agenti dell’unità operativa Tutela minori della Polizia municipale di Napoli, coordinati dalla Procura della Repubblica per i minorenni di Napoli – scrive il Mattino.it -.
In pratica, l’uomo aveva dichiarato di aver avuto una relazione extraconiugale con una donna, dalla quale era nato il bambino e che sua moglie aveva perdonato l’infedeltà e accettato anche di accogliere il piccolo in famiglia, con il consenso della madre naturale.
Le prove acquisite hanno, invece, consentito in tempi brevi al Tribunale per i Minorenni di Napoli di allontanare il minore e, una volta esclusa la paternità, attraverso la prova del Dna, di dichiarare il bambino adottabile. Si legge nella nota diffusa dalla Polizia municipale: «Negli ultimi tempi si sono avuti più casi simili», un modo per aggirare le norme sull’adozione, ma con conseguenze penali.