Allarme bomba in chiesa a Melito. L’uomo ha telefonato 2 volte ai carabinieri, ecco i particolari

Sono state due le telefonate giunte questo pomeriggio alla tenenza dei carabinieri di via Salvatore Di Giacomo che annunciavano la presenza di una bomba nella chiesa Santa Maria delle Grazie di piazza Santo Stefano.
La prima di queste è stata effettuata attorno alle 16.30, mentre la seconda all’incirca mezz’ora dopo, verso le 17. In entrambe le occasioni, la voce anonima dall’altra parte del telefono era di un uomo di mezz’età, che si esprimeva in italiano medio ma con un accento marcatamente napoletano. Scattato l’allarme, i carabinieri si sono immediatamente recati in piazza Santo Stefano evacuando la chiesa già gremita di fedeli per la messa del pomeriggio del 26 dicembre. L’ipotesi maggiormente presa in considerazione è quella di un’azione di cattivo gusto da parte di qualcuno. Al momento invece, i carabinieri tralascerebbero la pista camorristica.
Non ci sarebbe infatti alcun collegamento con i recenti fatti di cronaca che hanno visto prima il mancato agguato in via Salvatore Quasimodo nella vicina Mugnano e poi il ferimento in via Salvatore Di Giacomo a Melito del 40enne Tommaso Caporrino, senza dimenticare le recenti stese sulle principali arterie melitesi, che stanno facendo scricchiolare l’equilibrio camorristico nel regno degli Scissionisti degli Amato-Pagano.