venerdì, Luglio 18, 2025
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MUGNANO: RAPINATORE FERITO AL TORACE, E’ GIALLO
Pregiudicato di Giugliano colpito in auto mentre si bucava


MUGNANO. La pallottola gli ha perforato il polmone sinistro, poi si è conficcata in quello destro. E’ stato un attimo. Luigi D’Alterio, rapinatore 35enne di Giugliano già noto alle forze dell’ordine, si è accasciato su un fianco, privo di sensi. L’amico che era con lui in auto – Giuseppe Amatore, 36enne pregiudicato di Mugnano – non ha perso tempo: si è spostato sul lato guida e lo ha trasportato all’ospedale civile di Giugliano. Ora D’Alterio è fuori pericolo di vita, ma la ricostruzione di quello che sembra essere un raid di matrice camorristica è solo agli inizi. Frammentari gli elementi raccolti dagli investigatori. Il ferimento è avvenuto nel primo pomeriggio di martedì a Mugnano, in via Crispi, a ridosso della circumvallazione esterna. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il 35enne era seduto in auto, a poche centinaia di metri dal mercato ittico, quando è stato avvicinato da almeno due uomini. Uno di questi ha estratto una pistola di piccolo calibro ed ha premuto il grilletto. La pallottola ha centrato D’Alterio al petto. L’uomo non era solo in auto. Affianco a lui, seduto sul sedile passeggero, c’era un’altra persona. Secondo le prime notizie, i due si stavano iniettando due dosi di eroina. Ed è per questo, forse, che né il 35enne né l’amico si sono accorti di nulla.
Quando il ferito è arrivato all’ospedale San Giuliano, i medici hanno immediatamente allertato il 112. I militari della compagnia di Giugliano, diretti dal tenente Vincenzo Massimiliano Russo, hanno avviato le indagini da subito. Gli investigatori hanno a lungo interrogato l’uomo che ha trasportato D’Alterio al pronto soccorso, senza però cavarne indizi utili. Più tardi sia il D’Alterio che Amatore sono stati arrestati poiché severamente indiziati del reato di rapina aggravata, commessa ai danni di un negozio di abbigliamento di Melito. Magro il bottino dei due rapinatori: 85 euro appena e un telefono cordless, scambiato ingenuamente per un cellulare.
L’immediata attività investigativa, attivata in tutti i comuni limitrofi, ha consentito ai militari della stazione di Mugnano di rintracciare l’auto utilizzata dai rapinatori per la fuga. Con enorme sorpresa i carabinieri appuravano che uno dei due rapinatori era stato ferito da un’ unico colpo d’arma da fuoco, di piccolo calibro, che aveva rotto il vetro e ferito il D’Alterio al costato, perforandogli il polmone.
Numerose ipotesi al vaglio degli inquirenti: una ritorsione da parte di altri gruppi criminali per la rapina appena effettuata, uno screzio con altri malviventi, vecchie ruggini con i numerosi delinquenti della zona. Esclusa sicuramente la pista della criminalità organizzata.
Nel corso delle perquisizioni è stata trovata all’interno dell’abitacolo dell’auto dei rapinatori, di proprietà del D’Alterio, una pistola scenica, priva del tappo rosso, simile a quelle in dotazione alle forze dell’ordine, sottoposta a sequestro.