Caso-Marzaioli: emessi dieci avvisi di garanzia a carico del personale, sanitario e parasanitario, dell’ospedale di Maddaloni. Dopo la perizia necroscopica e l’accertamento del sopraggiunto infarto al miocardio, sono stati avvisati tutti i medici e gli infermieri in turno domenica 19. In attesa del pronunciamento vincolante dei periti (esame istologico, valutazioni delle letture degli elettrocardiogrammi, interpretazioni e frequenza degli esami enzimatici), si indaga ufficialmente per accertare l’esatta cronologia degli eventi che hanno preceduto prima l’inarrestabile complicazione dei sintomi e poi il decesso del giornalista maddalonese. Per la ricostruzione definitiva e ufficiale dei fatti, sono stati emessi avvisi di garanzia a largo raggio, coinvolgendo tutto il personale in turno, anche quello non direttamente coinvolto nella gestione del pronto soccorso o della cartella clinica di Marzaioli. Resta un vincolo scientifico: le valutazioni sui procedimenti sanitari adottati, e quindi sulla cartella clinica, non potranno essere fatte senza il responso finale dei periti nominati dal Tribunale di S.Maria Capua Vetere. La notizia era attesa negli ambienti del nosocomio. “E’ un atto dovuto -commenta Mario Borrelli, direttore sanitario- ma anche un atto necessario per fare piena chiarezza. Resta al di là delle valutazioni autonome della magistratura, l’amarezza e il cordoglio per quanto accaduto”. Intanto, ieri in una Maddaloni listata a lutto e tappezzata di manifesti di cordoglio, si sono celebrati i funerali nella chiesa dell’Annunziata. Assiepati in una calca insostenibile, oltre ai colleghi giornalisti, c’erano gli attivisti del Lions Club, del Leo Club Calatia (fondato da Marzaioli), personale docente e non docente del distretto scolastico 13. Il senatore Gaetano Pascarella ha guidato la delegazione completa dei politici locali. E ieri sera, prima della partita di Eurocup tra Coconuda e Pays d’Aix, è stato osservato un minuto di raccoglimento.
Giuseppe Miretto
Il Mattino Caserta – 24 FEB 2006
