MARANO. Caro Sindaco Bertini,
la Sua ennesima sortita “internazionale”, che offende ancora una volta uno Stato sovrano amico dell’Italia e un popolo tra i più provati dalla Storia, La fa assurgere nuovamente agli onori della cronaca, ma costringe anche chi, come me, ha con Lei un antico rapporto, ad esprimere il più totale dissenso rispetto alle posizioni da Lei espresse, inaccettabili per l’intera comunità che Lei istituzionalmente ancora rappresenta. E lo faccio non solo come responsabile di Forza Italia a Napoli, cui Marano è profondamente e strutturalmente legata, ma soprattutto come maranese di “adozione”, che in oltre trent’anni di attività professionale ha imparato a conoscere a fondo i sentimenti della popolazione. Non ho partecipato, per naturale riserbo e per garbo istituzionale, al coro trasversale di proteste – pur da me ampiamente condivise – suscitate da altre Sue precedenti clamorose iniziative, come quella di intitolare una strada ad Arafat e non ai soldati italiani caduti in missione di pace a Nassirya (sui quali ebbe a fare dichiarazioni da tutti fortemente criticate). E a nulla servono, mi creda ricorrenti, tardive rettifiche o sottili inutili distinguo tra atteggiamenti personali, posizioni di partito e ruolo istituzionale. I Suoi concittadini non apprezzano che Ella li rappresenti con atteggiamenti razzisti e antisemiti, che procurano a Marano una sgradevole notorietà nazionale, che esalta un’immagine profondamente negativa della nostra civile e democratica comunità. Atteggiamenti provinciali e antistorici che, tra l’altro, sono in plateale contrasto con la necessità – universalmente avvertita – di adoperarci tutti per svelenire il pericoloso clima di intolleranza religiosa e razziale, che sta tristemente caratterizzando il nostro tempo. Concluda sobriamente, caro Sindaco, il Suo mandato, mentre i maranesi sapranno razionalmente individuare il loro nuovo primo Cittadino, espressione della società prima ancora che dei partiti, nella certezza che dalla sponda moderata assumerà con energia la guida della città nei prossimi cinque anni, sapendone interpretare le reali esigenze e le giuste aspirazioni.
Giancarlo Laurini
Commissario di Forza Italia a Napoli
