GIUGLIANO. Si avvicinano sempre più, a grandi falcate, le elezioni politiche del prossimo nove e dieci di aprile. Cominciano a chiudersi i giochi, a tessersi alleanze. In attesa di certezze, che si concretizzeranno soltanto il 5 di marzo, con la consegna delle liste elettorali, lo scenario politico giuglianese pare più che accennato. I giochi dovrebbero essere oramai tutti fatti. Non si fa mistero, infatti, della corsa alla candidatura degli esponenti politici locali. Per l’UDC sarà Gianni Pianese a concorrere per la Camera, come Antonio Russo, già deputato di Forza Italia nella scorsa legislatura. Correrà invece per il Senato Nello Palumbo, nella margherita, al quinto posto. I Verdi lanciano invece due candidati. Per il Senato sarà Teresa Barretta, vincitrice dell’ultimo premio letterario “Elsa Morante”, a scendere in campo, e Giuseppe Di Girolamo, assessore all’ambiente, alla Camera. Rifondazione Comunista schiera Nello Pennacchio per la Camera, così come l’UDEUR con Giuseppe Pietro Maisto. Per quest’ultimo si prospetta un più interessante scenario. La candidatura, infatti, di Pisacane e Barbato, rispettivamente per Camera e Senato, e la loro certa elezione, renderà Maisto consigliere regionale. Ma per tracciare un quadro più veritiero, bisognerà ancora attendere di conoscere le posizioni dei candidati nelle rispettive liste chiuse. Quest’anno, infatti, con l’avvento del metodo proporzionale, solo coloro che riusciranno ad accaparrarsi le prime posizioni nelle liste si assicureranno un seggio a Roma, mentre i candidati in coda avranno vita più difficile. Ovviamente molto dipende dal partito.
Anche a Qualiano la corsa alla candidatura si è fatta sentire, ma con più modesti frutti. Sono tre, infatti, i presunti candidati al Parlamento, tutti alla Camera. Michele Schiano di Visconti, sindaco uscente per Fi, Marianna Zara, ex assessore di Alleanza Nazionale, ed unica donna della giunta qualianese, ed Antonio Castaldo, segretario Udeur cittadino.
