Solo pochi giorni prima i finanzieri gli avevano sequestrato 25 videopoker istallati illegalmente all’interno della sala giochi che gestiva. In quella circostanza i militari avevano sorpreso sei giocatori mentre dilapidavano i propri stipendi, sequestrando – oltre ai videopoker – circa duemila euro in contanti. A distanza di qualche giorno dal primo blitz, il titolare della sala giochi «Hollywood» di via San Nullo ha deciso di istallare nel proprio locale altre 22 «macchinette mangiasoldi», credendo di non subire ulteriori controlli a breve termine.
La circostanza, tuttavia, non è sfuggita ai finanzieri del comando gruppo di Giugliano. I militari, diretti dal maggiore Geremia Guercia e dal tenente Michele Ciarla, hanno effettuato una nuova irruzione all’interno della sala giochi, rinvenendo i 22 apparecchi illegali e due giocatori. Per il responsabile della struttura – L.L., 44enne di Marano, denunciato nuovamente all’autorità giudiziaria – è scattato il sequestro del locale di 650 metri quadri. Sotto chiave, oltre alle 22 macchinette, sono finiti anche novemila gettoni metallici e 150 euro in contanti. Per il reato di gioco d’azzardo, invece, sono stati denunciati a piede libero i due giocatori sorpresi all’interno del locale. I finanzieri – così come era accaduto durante il primo blitz – hanno accertato che il gestore del circolo aveva installato i congegni da intrattenimento in una sala occulta della struttura, lontano da occhi indiscreti. Chiunque, però, poteva accedere alle macchinette e perdere centinaia di euro nel giro di un’ora. La volta scorsa i militari sorpresero anche un’anziana signora mentre si giocava la pensione.
Con l’ultima operazione sale ad 81 il numero dei videopoker illegali sequestrarti dalla guardia di finanza di Giugliano nel solo mese di marzo. «Cifre che testimoniano la diffusione del fenomeno criminale e dell’enorme giro d’affari che vi ruota attorno», spiegano gli investigatori. Contro chi sfrutta «i malati del gioco» per arricchirsi illecitamente le fiamme gialle promettono la linea dura. Già nelle prossime ore non si escludono nuovi blitz nei locali dove i videopoker sono installati abusivamente, spesso programmati apposta per non far vincere mai.
UF – IL MATTINO 28 MARZO 2006