Una lussuosa villa a ridosso del mare, una costruzione da 400mila euro completa di confort e servizi. Fino a ieri apparteneva a Guido Abbinante, 49 anni, già affiliato ai clan Nuvoletta e Di Lauro, ora esponente degli «scissionisti». Da oggi entra a far parte dei beni sottratti alla camorra. Gli agenti della sezione misure di prevenzione patrimoniali della Questura di Napoli hanno infatti proceduto al sequestro della residenza estiva del 49enne, un edificio costruito diversi anni fa a Baia Domizia, nel Comune di Cellole. Il decreto è stato emesso dal Tribunale di Napoli – relatore Lucia La Posta, giudice Vincenzo Lomonte, presidente Eugenia Del Balzo – nell’ambito di una complessa attività investigativa di natura patrimoniale. La polizia, in particolare, ha scoperto che buona parte dei profitti illeciti di Abbinante finivano nell’acquisto di beni immobili: tra questi anche la villa sequestrata nel Casertano.
Il boss è attualmente recluso perché imputato di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsioni e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel processo – che riguarda anche Paolo Di Lauro alias «Ciruzzo ‘o milionario» ed altre 41 persone – è coinvolta anche la moglie, Raffaela De Felice, 42 anni, attualmente latitante.
Secondo gli investigatori, gli Abbinante fanno parte della vecchia storia del clan Di Lauro fino all’esplosione del conflitto che ha insanguinato con efferati delitti le strade di Secondigliano, Scampia, Melito e Mugnano. Il fratello di Guido Abbinante, Raffaele alias «Papele ‘e Marano», ha salito tutti i gradini della scala del crimine: nato come affiliato al clan Nuvoletta, Abbinante è stato «prestato» all’Alleanza di Secondigliano e lì è diventato il punto di riferimento per il fiorente mercato della droga, uno dei pochi uomini di fiducia di Paolo Di Lauro. Arrestato nel marzo del 2003 in un appartamento di via Annnunziata a Marano, Raffaele Abbinante è poi passato con il gruppo degli «scissionisti». E con lui anche i fratelli e i nipoti.
Il vecchio clan di Marano è stato oltremodo decimato da un’inchiesta della magistratura che ha portato in galera 24 trafficanti di droga in un giro internazionale che ha coinvolto anche i Nuvoletta.
UF – IL MATTINO 1 APRILE 2006