In attesa che il voto politico dia spazio alla vera campagna elettorale che vede coinvolti i politici locali e gli aspiranti tali, gia si comincia a vedere il via vai di personaggi “impegnati” tra parchi, abitazioni e uffici comunali, chi per un favore, chi per una promessa, chi per attribuirsi meriti che non ha e via di seguito. Anche a Villaricca dove regna incontrastato il sindaco Raffaele Topo, che mostra sicurezza e determinazione, rivendicando eccellenti risultati del suo primo mandato elettorale, i tanti “attori” della politica non sono da meno. Trascorsi i “battibecchi” delle scorse regionali tra il sindaco e alcuni “personaggi” della stessa area politica, i quali facevano intravedere una bollente campagna elettorale, dopo aver reclamato a gran voce i numerosi consensi che avevano portato all’elezione di Roberto Conte (Dl), il segnale di “forza” che avrebbe dovuto “impressionare” l’attuale sindaco, si è trasformato in un “boomerang”, eccoli tutti allineati e coperti agli ordini di “sua maestà”: «se il nemico non puoi combatterlo frontalmente, lavora alle sue spalle e poi annientalo…» recita un proverbio cinese, ma tra il dire e il fare… c’è di mezzo il mare. Molti aspiranti nemici dell’attuale sindaco, si sono dovuti ricredere, o meglio hanno pensato bene di “agganciarsi al carro vincente”, ma quanto saranno credibili? Intanto si susseguono gli incontri con i cittadini, si fanno promesse: «faremo aprire una nuova strada qua», «risolveremo quest’altro problema la» e via via alla ricerca di consensi, a caccia di quei duecento voti che garantirebbero la poltrona di consigliere a chiunque si candidi. Non ultima è la notizia, priva di ogni fondamento, apparsa su un periodico locale, che di un aspirante candidato a consigliere sarebbe il merito della costruzione dei marciapiedi in Via Della Libertà (lato Qualiano), attesi da anni, dopo un accordo siglato tra i comuni di Qualiano e Villaricca dai sindaci Topo e Schiano, a seguito del progetto redatto e approvato dall’allora sindaco Nicola Campanile, per i quali si attende solo che il Comune di Qualiano dia il via ai lavori, peraltro gia previsti da cinque anni, ma chissà perché non ancora realizzati, forze proprio per lasciarli alla mercè del politico di turno. Che un cittadino richieda l’esecuzione dei lavori è giusto, me è deprimente che ne rivendichi il merito solo a scopo elettorale. Dunque la corsa al secondo mandato per il Sindaco Topo sta entrare nel vivo, ma a che prezzo? Un’altra frattura non ancora rimarginata è quella che vede in contrasto sempre il sindaco Topo con lo SDI di Mastrantuono, che chiede più collegialità e meno presenzialismo da parte di pochi, sindaco compreso. Nel centrodestra invece, non tutti hanno le idee chiare, e nonostante l’affermazione di Pina Cavaliere (An) alle primarie del gennaio scorso, Udc e Fi non hanno ancora sciolto alcuna riserva, “calma piatta” dunque e per il momento aspettiamo di conoscere programmi e candiati.
Urne “calde” quelle di domenica prossima, lo scontro animato tra destra e sinistra sta per venire al punto, poi la battaglia si sposterà al confronto tutto interno, tempo due settimane per preparare liste e programmi e via. Strade invase da manifesti elettorali, biglietti e bigliettini, case sommerse dai vicini, parenti e affini alla presenza del politico di turno, odore di caffè e pasticcini, il tour de force durerà fino al 28 maggio prossimo, poi ritorneremo alle abitudini di sempre, ma soprattutto ai problemi di sempre.