Rubarono merci per un valore di centinaia di migliaia di euro in una ditta di Forlì per poi reimmetterle sul mercato. Sei persone, tutte di origine campana, sono state arrestate dai carabinieri del comando di Forlì-Cesena e dalla Sezione di polizia giudiziaria della Guardia di finanza di Napoli. Si tratta di Carlo Rondinella, di 35 anni di Giugliano, Mario Guida, 32 anni, Antonio Rizzo, 49 anni, Gianfranco Tornatore, di 47, tutti e tre di Napoli, e dei fratelli Francesco e Giuseppe Laudato, di 40 e 62 anni, di Marano. Nel corso dell’operazione sono stati anche sequestrati un 1,020,000 euro in contanti. Le indagini sono partite in seguito al furto di confezioni di carta Sony e Mitsubishi per apparecchi medicali, di alcune stampanti, di un computer portatile e di un traspaller, messo a segno nella notte fra l’11 e il 12 aprile 2005 nei locali della ditta Ceracarta S.p.a. di Forlì, per un valore all’ingrosso di 700mila euro. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, subito dopo il furto, i ladri a bordo di alcuni mezzi pesanti usati per il trasporto della refurtiva, avrebbero raggiunto le province di Caserta e Napoli. Le indagini hanno ricostruito i passaggi della merce che, acquistata da una ditta campana, era stata poi rivenduta all’estero da una ditta umbra. In seguito a numerose perquisizioni effettuate in diverse ditte e aziende della Campania, i carabinieri hanno sequestrato confezioni per un valore di 140mila euro, alcune senza etichetta originale della ditta Ceracarta, altre con il logo dell’azienda danneggiata. Agli arrestati, alcuni dei quali titolari, altri rappresentanti legali, altri ancora procacciatori di diverse aziende campane, è contestato il reato di riciclaggio. I sei si sarebbero avvalsi delle loro attività professionali per realizzare compravendite al fine di ostacolare l’identificazione della refurtiva.
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