giovedì, Luglio 17, 2025
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Roghi di confine, accuse e polemiche tra i sindaci di Qualiano e Giugliano. Intanto si respirano veleni

L’ennesimo incendio sulla Circumvallazione esterna, a cavallo tra i comuni di Giugliano e Qualiano, fa scattare l’ennesima polemica tra i due sindaci Antonio Poziello e Vincenzo De Luca. Duro il post del primo cittadino Poziello dopo il rogo:
“Il Comune di Qualiano a non rimuovere i rifiuti dal SUO campo rom sulla Circumvallazione esterna, che puntualmente finiscono per strada e con cadenza calcolata vanno in fiamme.

Certa stampa e certi politicanti da quattro soldi a generare confusione e provare a far passare il messaggio che lì sia Giugliano e, di conseguenza, la colpa, in solido con i rom, sia del Sindaco di Giugliano.

Il Sindaco di Giugliano -cioè io- a ripetere che lui la “monnezza” dai campi rom di Giugliano se la va a prendere tutti i giorni e, in questo periodo di siccità e roghi, pure più volte al giorno. Bestemmiando ogni volta che qualcuno gli chiede perché non tolga quello scempio che tocca al Sindaco del Comune a fianco (Qualiano) rimuovere.

La gente comune a fregarsene di chi sia la competenza, pretendendo, com’è giusto che sia, che qualcuno rimuova quei rifiuti e metta fine a questo corto circuito.

In attesa del prossimo rogo al campo rom di Qualiano (entro sette giorni) e quindi dell’ennesimo articolo che sposta a Giugliano il rogo, dell’ennesimo post incazzato del cittadino comune, dell’ennesimo post del politicante miserabile e dell’ennesimo comunicato del Sindaco di Giugliano esasperato per tutto ‘sto casino, auguro la buona giornata a tutti. Sinceramente preoccupato perché consapevole che, intanto che tutti fanno polemiche, continuiamo a respirare veleni”.

Qualche ora prima era stato invece il sindaco di Qualiano ad attaccare i comuni limitrofi di scarso controllo del territorio. “Con la consigliera Giovanna Giglio, l’assessore Valentina Biancaccio e l’assessore Salvatore Napolano, ho preso parte alla riunione in Prefettura per discutere e analizzare il problema che in questi giorni sta affliggendo la Regione Campania. Ho avuto modo di far sentire la voce dei cittadini di Qualiano sui rifiuti accumulati fuori al campo Rom ancor di più ho gridato il mio dissenso quando il vice Prefetto con delega alla “Terra dei Fuochi” ha detto che ero fortunato perché a Qualiano, dal 1 gennaio 2017 al 30 giugno 2017, ci sono stati solo DUE INCENDI a dispetto dei 3 di Villaricca e dei 44 di Giugliano. Ho affermato senza timore di smentite che NON sono “fortunato”, sono il Sindaco che ha ripulito il Territorio e che, insieme alle Forze dell’Ordine, lo presidia costantemente. Ho avuto modo di dire che per amministrare il MIO Comune, insieme ai “miei uomini” ci ho messo la faccia, il cuore e il tempo. Il TERRITORIO di Qualiano è pulito, sorvegliato e curato e non è giusto che i suoi cittadini si ritrovano a subire i fuochi degli altri comuni. La riunione è terminata alle 14.40, il risultato è che di notte, a presidiare il campo rom e tutti i siti interessati da sversamenti abusivi, ci saranno i Militari dell’Esercito Italiano e che, sofisticati strumenti di controllo, stanno già sorvolando sulle nostre teste, per controllare ogni angolo della Regione. Nel mentre si discuteva è arrivata la notizia che a Castelvolturno, l’Esercito, aveva arrestato un uomo in flagranza di reato, stava per incendiare un cumulo di rifiuti speciali.
Torno a casa con una certezza, i piromani quest’anno l’hanno fatta grossa e hanno segnato la loro sconfitta”.