venerdì, Luglio 18, 2025
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Evasione fiscale. Raffica di multe tra Napoli, Ischia e Capri: scattano i sigilli ad un noto lido balneare

Nel quadro della quotidiana attività di prevenzione generale e di
controllo economico del territorio, a cura del comando provinciale
della guardia di finanza di Napoli, sono stati intensificati i servizi tesi al
contrasto degli illeciti finanziari che minano la libera concorrenza del
mercato e degli operatori economici rispettosi delle regole,
soprattutto nelle aree costiero–balneari a maggiore vocazione
turistica.

In questo ultimo scorcio di vacanze estive, l’intensificazione dell’azione di
contrasto all’economia illegale e sommersa per la stagione estiva 2017 ha
consentito ai finanzieri del i gruppo di Napoli e delle tenenze di Capri e di
Ischia di scoprire dei lidi balneari completamente abusivi organizzati
illegalmente su aree demaniali che impiegavano anche lavoratori in nero,
e di individuare diversi proprietari di seconde e terze case che
affittavano appartamenti e/o “stanze vacanze” in maniera del tutto
irregolare.

In particolare, i militari del i gruppo Napoli hanno individuato e
sequestrato, nell’area demaniale marittima di via Marechiaro a Napoli,
nota come lo “Scoglio” di Marechiaro, 163 lettini ed 1 bancone frigo in uso
ai 2 lidi balneari illegali. Questi, oltre ad operare in totale assenza delle
previste autorizzazioni e concessioni impiegavano anche 3 lavoratori “in
nero”. I gestori dei lidi abusivi venivano denunciati all’a.g. competente per
occupazione abusiva di spazio demaniale e verbalizzati per l’irrogazione di
una sanzione – cd. “maxisanzione” – per ciascun lavoratore presente e non
regolarmente assunto.

Per quanto concerne le principali isole del Golfo di Napoli, località che
in questo periodo sono ancora nel pieno della stagione turistica, i
finanzieri della tenenza di capri e di quella di Ischia hanno controllato
numerosi appartamenti per vacanze, ubicati tra Capri, Ischia e Forio.

Gli
accertamenti hanno permesso di individuare 6 immobili concessi in
locazione a turisti italiani e stranieri senza aver provveduto alle
prescritte comunicazioni di p.s.. per tale violazione tutti i responsabili
sono stati denunciati all’a.g. competente, mentre sono in corso
approfondimenti tributari per quantificare l’imposta evasa sia ai fini delle
imposte dirette che dell’imposta di registro.