venerdì, Luglio 18, 2025
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I Mallardo nella città di Maurizio Sarri: così il clan giuglianese ‘puliva’ i soldi degli affari illeciti

Appartamenti e altre proprietà sparse tra Figline Valdarno e il Valdarno aretino. Tutti finiti sotto sequestro perché considerati riconducibili al clan camorristico Mallardo, contro cui questa mattina la polizia di Stato ha messo a segno una maxi operazione tra Napoli e Firenze.
La camorra giuglianese – è emerso – ha ‘lavato’ i soldi provenienti da affari illeciti anche a Figline Valdarno, non una città a caso, ma la città in cui è cresciuto e in cui vive tuttora l’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri.

Una cittadina tranquilla in cui i Mallardo hanno deciso di reinvestire e ripulire i suoi soldi. Non solo la località toscana, ma altre tranquille città sono finite nel mirino della criminalità giuglianese: una strategia per
Una nuova inchiesta che mette in luce gli interessi della camorra nel territorio toscano. Questa mattina gli uomini del servizio Centrale operativo della polizia e della squadra mobile di Napoli e Firenze hanno eseguito misure cautelari
emesse dal Gip di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 19 persone responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafiosa, violazione della normativa sulle armi, riciclaggio e intestazione fittizia di beni.

Tra i destinatari della misura il capo clan Francesco Mallardo e suo cognato, Liccardo Antimo, dipendente del Comune di Giugliano in Campania. In tutto, sono finiti sotto sequestro beni per 50 milioni di euro.